Estate 1992
anno dell’Europa unita delle mie delle tue vacanze
come ogni caldo agosto in giro per l’Italia a farci il culo arrosto
dove andiamo
Ostia Fregene Rimini Riccione
un’altra abbronzatura ed un’altra canzone legata ad una storia d’amore passeggera nata sopra il bagno-asciuga è già finita la sera dell’addio del ci sentiamo,
ti penso, ti chiamo, scrivi, ricordi, ti prego, ti amo
Estate 1992
l’estate delle mie delle tue vacanze
automobili giù tutti i finestrini
anche i più grandi che ritornan bambini
e il gioco prende sopravvento sulle cose serie ed il lavoro si trasforma, si trasforma in ferie lo studio, lo studio diventa vacanza
e il cielo è li che ti aspetta fuori dalla stanza
ma che caldo ma che caldo ma che caldo fa
ma che caldo in questa città
Cinquecento anni fa
Cristoforo Colombo volle fare una vacanza in giro per il mondo
fu il primo ad arrivare negli Stati Uniti
che prima di allora non si eran mai sentiti
importò il rock il jazz e anche jeans sdruciti le patate con gli hamburger ed una cifra di miti
che ogni estate ci raffioran dalla radio tv
però adesso porco cane non se ne può più
e nell’anniversario della scoperta americana qui da noi torna di moda la musica italiana
ma che caldo ma che caldo ma che caldo fa
ma che caldo in questa città.
Finiscono le scuole si apre la stagione delle minigonne storiche del gavettone sulle magliette bianche sulle camicette
e l’effetto del bagnato che evidenzia le tette
l’estate delle tette messe sotto inchiesta della tetta artificiale e della tetta onesta
ma per noi va tutto bene non sottilizziamo noi amiamo tutto quello che ci porta lontano da qui
dalla storia tristemente nota in tutta la terra la mafia il razzismo l’aids e la guerra purtroppo sono cose vere
purtroppo queste cose non vanno in ferie
buone vacanze comunque a chiunque, ovunque, comunque, qualcunque, perunque, ovunque
in questo momento sta’ muovendosi un poco
che possa essere un estate di fuoco
Estate 1992
anno dell’Europa unita delle mie delle tue vacanze
come ogni caldo agosto in giro per l’Italia a farci il culo arrosto
dove andiamo
Ostia Fregene Rimini Riccione
un’altra abbronzatura ed un’altra canzone legata ad una storia d’amore passeggera nata sopra il bagno-asciuga è già finita la sera dell’addio del ci sentiamo, ti penso, ti chiamo
scrivimi ricordati ti prego ti amo
ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa
ma che caldo in questa città…
ma che caldo, ma che caldo, ma che caldo fa
ma che caldo in questa città…

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