australia-camper23 Febbraio 2003.Da Pisa volo az per Roma,con coincidenza Singapore airlines A340,con arrivo all’indomani a Singapore.
4 ore dopo,coincidenza per Brisbane,con arrivo alla sera dello stesso giorno.Siamo:io,Mauro di Massa Alex di Agoiolo(CR)Cristina di Valeggio(VR)e Giorgio di Massa.Affittiamo un’auto e via subito alla Gold coast a Surfers paradise a trovare i miei amici del ristorante Aria,Roberto e Paola,che purtroppo non erano là in quel momento ma sostituiti dai cognati Claudio e Pina.A buio torniamo per i 70 km di ritorno a Brisbane,e a pochi km ormai dall’arrivo,non riuscivo assolutamente piu a tenere gli occhi aperti,e visto che ero l’unico ad aver già guidato l’auto automatica (io posseggo un’auto automatica toyota in Italia)non mi fidavo molto degli altri, ma poi ho dovuto cedere e passare la guida a Mauro.Ancora pochi km ed eccoci all’hotel formula 1 di Brisbane,dove tutti abbiamo dormito come sassi, ancor prima di toccare il letto.All’indomani,con l’auto a noleggio,ci rechiamo al vicino aeroporto internazionale,dove avevamo lasciato le nostre 4 biciclette impachettate.Le imbarchiamo sul volo per Cairns Qantas.Mauro ha cosi l’occasione di ampliare la sua collezione di card plastificati.
All’arrivo al nord del qeensland,noleggiamo l’auto e tutti e 5 subito alla ricerca di un buon motel, non troppo costoso.Poi indietro all’aeroporto con Cristina a recuperare le 4 biciclette graziella che prima non ci stavano nel bagagliaio.La piscina accogliente dell’albergo è stata presa d’assalto da noi,Più tardi in camera al 4° piano abbiamo montato le 4 biciclette graziella e per testarle pedalavamo in giro per i corridoi e ascensori. Il tipo giu’ alla reception,non credeva ai suoi occhi quando ha visto usire dall’ascensore noi 5 con 4 bici.La cena al buffet per pochi $ era proprio al nostro albergo,abbuffata galattica da parte di tutti noi.All’indomani,in auto a nord fino a Port douglas,dove parte il quiksilver per la barriera corallina.lungo la bellissima strada costiera, ci fermiamo ai bordi di uno zoo,e alcuni di noi, vedono per la prima volta in vita loro, i canguri e gli emu.Alex,era molto entusiasta.Proseguiamo verso nord e poco più in là,stop su una spiaggia deserta dove troviamo tra gli alberi dei ragni modello passerotto,questi ad Alex non erano molto simpatici.C,era anche la bottiglietta di aceto,se a qualche pollo veniva voglia di fare il bagno in mare e veniva punto dalla medusa jellyfish,quella era l,unica soluzione immediata per non assumere da subito la posizione sdraiata coi piedi in avanti(eterna).A Port douglas decidiamo di non prendere il catamarano quiksilver( troppo caro) per la barriera corallina e optare per uno meno costoso, magari il giorno dopo.Nel frattempo affittiamo 2 jetsky,Giorgio e Cristina in coppia e Alex e Mauro,mentre io sono stato con la guida sul motoscafo di accompagnamento.A circa a 2km dalla riva i 4 si sono scatenati in evoluzioni con le moto d’acqua,sopratutto Mauro che faceva salti sulle onde,per poco in un salto,la moto andava da una parte e lui dall’altra,credo che i suoi testicoli,si ricordino ancora ora quel salto.Avvistati anche i jellyfish,al rientro in porto,con alla guida Cristina, per poco non si fa mettere sotto dal catamarano da 300 persone.
Al rientro,ad un certo punto,a quasi buio,fermo la toyota ai bordi della strada a pochi km da Cairns,c,erano decine di wolloby (canguretti)liberi,mi sono cimentato in una corsa per farli saltellare qua e la,in 5 secondi sono tutti spariti nel bush.
Cabiamo l’albergo con uno ugualmente bello ma meno costoso,circa 60au$ a camera a notte,con colazione,decidiamo di andare da Cairns con un catamarano alla barriera corallina.Cosi riconsegnamo l’auto a noleggio e usiamo le bici,e taxi;il giro per me era gia il quarto, infatti non é che mi sia piaciuto tanto,anche perché al ritorno quasi vomito, mentre ai 4 moschettieri,é stata memorabile,con snorkelyng e visione di coralli e pesci a più non posso,al ritorno dalla barriera mentre io stavo male,alex si mangiava tranquillamente un gelato e Mauro e Giorgio abbordavano una jappa.
Il giorno dopo,Alessandro e Cristina mi accompagnano in aeroporto,con 2 grazielle,La Cristina la portavamo a turno in piedi sul portapacchi.Ci siamo salutati e ho preso il volo come da programma per stare via 2 gg in Papua nuova guinea a Port moresby.Loro sono poi ritornati a Cairns e si sono divertiti con la piscina e shopping a go go,mentre io ero all’holyday inn di Port moresby.Sono stato anche io alla piscina dell’albergo ed il giorno dopo ho preso di nuovo il fokker 100 della papua air niugini per le 3 ore di volo, con belle visioni dall’alto della barrier reef.
Cristina da sola è venuta a prendermi all’aeroporto,mi ero cosi’ riunito al gruppo.Ultimo giorno a Cairns.La mattina seguente siamo andati a ritirara i 2 camper alla Britz e siamo partiti per un viaggio Indimenticabile…;continua

Fonte I viaggi di Daniele Somenzi