lingerie3-300x225La pratica del cunnilingus rientrerebbe nella “mate-retention strategy”. Alla base di questa pratica sessuale, dunque, vi sarebbe ben poco piacere per l’uomo.

Lo studio è stato pubblicato dalla rivista scientifica Journal Evolutionary Psychology e sembra svincolare una delle pratiche sessuali più comuni dal concetto di piacere (almeno di chi ne fa dono). Secondo una ricerca condotta su 243 maschi adulti da alcuni psicologi della Oakland University (Rochester, Usa), regalare l’orgasmo alla partner attraverso il sesso orale (cunnilingus) altro non è che un modo per scongiurare il tradimento. Si tratterebbe, insomma, di un vero e proprio dono che gli uomini fanno alle donne affinché possano raggiungere il piacere ed essere sessualmente appagate. Precisamente, secondo quanto riportato dall’articolo, si tratterebbe di una pratica volta “a ridurre al minimo il rischio di infedeltà del partner, aumentando la sua soddisfazione”. Per l’uomo, dunque, non si tratterebbe altro che di un’azione rientrante nella “mate-retention strategy”, la “strategia di conservazione del partner”.

Gli studiosi statunitensi hanno così escluso dai moventi del sesso orale la ritenzione dello sperma. Parte del mondo scientifico, infatti, legge il cunnilingus in ottica evoluzionistica. Le possibilità di concepimento, secondo gli studiosi, aumentano quando la donna ha l’orgasmo in un periodo compreso tra un minuto prima e 45 minuti dopo l’eiaculazione. Le contrazioni della vagina, infatti, avvicinano il seme alla cervice uterina, abbreviando così il faticoso percorso dello spermatozoo alle tube. Secondo questa lettura il sesso orale avrebbe il vantaggio di provocare l’orgasmo femminile per favorire il concepimento. Un’utilità evoluzionistica che, come tante, si realizzerebbe per i due amanti in maniera del tutto inconsapevole. In ogni caso, avvertono gli studiosi della Oakland University, si tratta di un’interpretazione quanto meno dubbia, poiché, stando al campione analizzato, il cunnilingus non si associa ad una maggiore incidenza degli orgasmi femminili nella finestra temporale di un minuto prima e 45 successivi all’eiaculazione. Insomma, niente ritenzione del seme, ma solo strategia di conservazione del partner

Fonte: Fan Page