Editoriali

Politica

  • Dopo le inchieste e le polemiche Emiliano dà il via al rimpasto in Puglia
    by Redazione on Aprile 23, 2024 at 18:23

    Michele Emiliano dà il via al rimpasto. E su richiesta dello stesso governatore si dimettono due assessori. Lasciano Rocco Palese e Anna Grazia Maraschio, che rispettavimente avevano le deleghe alla Sanità e all'Ambiente. Contestualmente il presidente ha nominato come nuovi assessori Serena Triggiani, con delega all’Ambiente; Viviana Matrangola, con delega a Cultura, Legalità e Antimafia sociale; Debora Ciliento, con delega ai Trasporti e Mobilità sostenibile.    Sono le prime mosse dell'emiro pugliese dopo le polemiche politico-giudiziarie che hanno coinvolto la sua giunta nelle ultime settimane. La segretaria  del Pd Elly Schlein (e Giuseppe Conte) aveva chiesto un azzeramento della giunta. Ieri l'opposizione locale ha annunciato una mozione di sfiducia contro il governatore.  “Considerata l’attuale situazione politica ho ritenuto opportuno formalizzare le mie dimissioni da assessore, anche nella speranza che questo possa favorire una più rapida soluzione che consenta al Governo regionale di riprendere e continuare a lavorare per il bene dei cittadini pugliesi”, ha detto in una nota Rocco Palese, entrato in giunta al posto del dimissionario Pier Luigi Lopalco. In passato era stato anche candidato governatore con la destra, contro Nichi Vendola nel 2010. Nello stesso comunicato Palese ha voluto specificare:  "Il mio apporto a questo governo regionale è sempre stato di carattere esclusivamente tecnico, non certo politico, ma proprio perché comprendo la difficoltà dell’attuale situazione politica, con lo stesso spirito di servizio con cui accettai di entrare in Giunta, ho rassegnato le dimissioni". Oltre al passo indietro di Palese e Maraschio, arrivato oggi, nelle scorse settimane si erano dimessi anche la grillina Rosa Barone (aveva la delega al Welfare) - una decisione maturata in seguito alla conferenza stampa tenuta a Bari da Giuseppe Conte ("Serve un'opera di disinfestazione", attaccò il capo M5s) -  e Anita Maurodinoia che aveva invece la delega ai Trasporti ed era indagata nell'ambito dell'inchiesta per corruzione e voto di scambio.

  • Le europarlamentarie del M5s, tra vecchie conoscenze e amici. È sempre più il partito di Conte
    by Ruggiero Montenegro on Aprile 23, 2024 at 11:58

    Per le liste definitive bisognerà aspettare il 26 aprile. Ma tra indicazioni dall'alto, quelle di Giuseppe Conte, e autocandidature passate al vaglio degli iscritti, il grosso è fa... Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti

  • Verdini trasferito dal carcere di Sollicciano a quello di Pisa per problemi di salute
    by Ermes Antonucci e Simone Canettieri on Aprile 23, 2024 at 11:26

    L’ex senatore Denis Verdini è stato trasferito dal carcere di Sollicciano di Firenze al centro clinico del carcere di Pisa, ritenuto più attrezzato a gestire detenuti con problemi ... Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti

  • Lollobrigida avverte Fi sul rimpasto dopo le europee: "Noi mai chiesto più spazio, spero valga per tutti"
    by Redazione on Aprile 23, 2024 at 07:50

    "Non ci sentiamo invincibili. Sappiamo bene il buongoverno si costruisce giorno per giorno. Oggi c’è anche un’opposizione molto divisa, e invece per un governo avere avversari che possano proporre un’alternativa credibile può essere anche di stimolo. Oggi non è così". A dirlo è il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida. In un'intervista al Corriere della Sera commenta la recente vittoria alle elezioni in Basilicata e guarda verso le elezioni europee di giugno, commentando le dinamiche legate all'alleanza di centrodestra: "Alle Europee è normale che si privilegino le proprie peculiarità. Non vedo riverberi particolari, è noto che facciamo parte di gruppi diversi, ma c’è un punto che ci unisce tutti, non solo la maggioranza: oggi il 90 per cento del Parlamento pensa che l’Europa vada cambiata".     Per questo motivo gli viene chiesto se sosterranno, dopo le elezioni, o Ursula von der Leyen o Mario Draghi come numero uno dell'Ue: "È molto complesso il voto per il presidente della Commissione, tante le variabili. Con von der Leyen il rapporto è sempre stato corretto perché era vantaggioso per l’Italia avere un dialogo aperto. Dico che sicuramente ci muoveremo nell’interesse dell’Italia, non di parte", spiega. E smentisce cauto su un eventuale rimpasto post elezioni di giugno, qualora Forza Italia dovesse superare la Lega: "Qualsiasi discussione non sarebbe mai determinata da questo voto. Il governo nasce con il voto del 2022 e il volere dei cittadini va rispettato. Quando noi eravamo un piccolo partito, anche crescendo, non abbiamo chiesto più spazio. E oggi che probabilmente supereremo le percentuali delle Politiche non chiediamo un riequilibrio. Spero valga lo stesso per tutti".   Sul caso legato al monologo di Antonio Scurati e sull'antifascismo, il ministro Lollobrigida bolla come una "bugia" l'accusa di censura da parte della Rai al programma di Serena Bortone affermando che questo è il governo "che è intervenuto di meno" sulla Rai: "Il problema (di tutta questa storia, ndr) è un altro: la nostra Costituzione è profondamente antifascista, anzi in maniera pensata, saggia, è stata scritta per evitare l’avvento di qualsiasi totalitarismo. E quindi per garantire libertà di espressione, di crescita economica e sociale, rispetto, non violenza. Sulla Costituzione ho giurato ed è ovvio che ne condivida tutti i principi fondanti. Ma è proprio sulla base della Costituzione che mi chiedo a che titolo i 'professionisti dell’antifascismo' possano impedire al direttore di un giornale di parlare all’Università. O chi può o non può festeggiare il 25 aprile. Forse certi esami del sangue non andrebbero fatti a me, ma ad altri". 

  • Meloni deve passare dalla fase "è un cretino ma è mio amico" alla fase "è un amico ma è un cretino"
    by Il Foglio on Aprile 23, 2024 at 04:16

    Giorgia Meloni si è mossa egregiamente sul piano internazionale, ha accreditato l’Italia in Europa e negli Stati Uniti, h... Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti

Esteri

  • L’assistente del sovranista tedesco Krah è una spia di Pechino
    by Il Foglio on Aprile 23, 2024 at 18:37

    Seul. La polizia tedesca ha arrestato oggi l’assistente di Maximilian Krah,

  • Putin cerca un Kadyrov di turno
    by Redazione on Aprile 23, 2024 at 18:09

    Ramzan Kadyrov ha pubblicato un video in palestra: fa esercizi, solleva pesi, si mette in posa con una tuta azzurrina che svela il fatto ch... Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti

  • I partiti italiani uniti contro la riforma del Patto di stabilità
    by Il Foglio on Aprile 23, 2024 at 15:00

    Bruxelles. “Abbiamo unito la politica italiana”, ha ironizzato amaro il commissario Paolo Gentiloni, dopo che

  • Il Parlamento Ue approva il nuovo Patto di stabilità. Ma i partiti italiani si astengono
    by Il Foglio on Aprile 23, 2024 at 11:48

    Il Parlamento europeo ha approvato la riforma del Patto di stabilità, ovvero le nuove regole di bilancio europee che entreranno in vigore quest'anno con la preparazione delle leggi finanziarie per il 2025. Le norme sul coordinamento delle politiche economiche e la sorveglianza sono state approvate con 367 voti a favore, 161 contrati, 69 astensioni. Quelle sull'attuazione della procedura per deficit eccessivo con 368 sì, 166 no, 64 astensioni; quelle sui requisiti per il quadro di bilancio degli stati Ue con 359 sì, 166 no, 61 astensioni. Adesso le regole dovranno essere formalmente approvate dal Consiglio dell'Unione europea, con cui erano state concordate. Il voto ha segnalato una strana convergenza tra tutte le forze politiche italiane che siedono al Parlamento europeo, che si sono astenute. "Con il voto sul Patto abbiamo unito la politica italiana", ha quindi scherzato il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni, che era intervenuto prima del voto davanti alla sessione plenaria per ricordare come le nuove regole "non sono perfette ma sono più equilibrate" e rappresentano "un buon compromesso" rispetto alle richieste dei vari paesi. "Sono state corrette regole troppo rigide", ha aggiunto Gentiloni. Che a proposito del voto del suo partito, il Pd, che si è astenuto, ha detto: "Lo hanno fatto per ragioni di politica interna". Che, evidentemente, sono prevalse anche per tutti gli altri partiti. 

  • Blinken si prepara alla missione a Pechino con gli aiuti a Taiwan e agli alleati nell’Indo-Pacifico
    by Il Foglio on Aprile 23, 2024 at 04:20

    Seul, dalla nostra inviata.

Economia

  • Ultimo miglio per la rete Tim. L’astensione di Vivendi e la conferma di Labriola agevolano la cessione
    by Redazione on Aprile 23, 2024 at 18:38

    Per quanto Vivendi assicuri che continuerà l’azione legale contro la vendita della rete Telecom a Kkr, la sua decisione di astenersi dal voto sul rinnovo del cda ha contribuito all’allineam... Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti

  • I partiti italiani uniti contro la riforma del Patto di stabilità
    by Il Foglio on Aprile 23, 2024 at 15:00

    Bruxelles. “Abbiamo unito la politica italiana”, ha ironizzato amaro il commissario Paolo Gentiloni, dopo che

  • Più mercato uguale più pace. Il manifesto di Fabio Panetta
    by Fabio Panetta on Aprile 23, 2024 at 14:14

    Pubblichiamo il discorso tenuto a Roma Tre dal governatore di Bankitalia Fabio Panetta, in occasione della con... Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti

  • Si è dimesso il presidente della Fondazione Crt Fabrizio Palenzona
    by Redazione on Aprile 23, 2024 at 12:04

    Il presidente della Fondazione Crt Fabrizio Palenzona si è dimesso. Lo si apprende da fonti d'agenzia qualificate. Ieri si era dimesso il segretario generale della stessa fondazione no profit torinese, Andrea Varese, sostituito ad interim da Annapaola Venezia. Secondo quanto ricostruisce l'Ansa, il braccio di ferro tra Palenzona e gli organi di vertice dell'ente era ormai in corso da giorni e con il passare delle ore è sembrato evidente che fosse molto difficile ricomporre le profonde divergenze.      Al consiglio di amministrazione di ieri, finito quasi a mezzanotte, Palenzona si è collegato solo all'inizio e non ha assistito alle nomine delle partecipate. Secondo quanto riporta Ansa, in attesa di comunicazioni ufficiali, Davide Canavesio sarà il presidente e amministratore delegato delle Ogr, con Caterina Bima come vicepresidente. Lo stesso Canavesio sarà vicepresidente di Equiter, mentre Antonello Monti presiederà Ream con vice sempre Bima e Canavesio. Varese, ex manager di Unicredit, ha preso atto della sfiducia di quattro consiglieri su sette (Canavesio, Bima, Monti e Di Mascio).  Già venerdì scorso, nel cda in cui è esploso lo scontro con la sfiducia al segretario generale Varese, Palenzona aveva interrotto due volte l'incontro. Le voci sulle sue dimissioni erano piuttosto insistenti dal momento che ormai era isolato nel consiglio di amministrazione che ha infatti deliberato sulle nomine in sua assenza. Anche nel consiglio di indirizzo, venerdì scorso, sono state effettuate nomine diverse dalle sue attese. Il consiglio di amministrazione, dopo avere nominato segretaria generale Annapaola Venezia, vice di Andrea Varese, ha anche varato con voto unanime le nomine delle partecipate.   

  • Superdeficit 110%: i pasticci di Giorgetti sul Def
    by Il Foglio on Aprile 23, 2024 at 03:55

    Si spera che gli investitori internazionali nella giornata di ieri fossero distratti. Perché mentre sfilavano alla Camera in audizione per commentare il Def, le principali istituzioni economiche de... Contenuto a pagamento - Accedi al sito per abbonarti

Ultimo aggiornamento articolo Dic 14, 2022 @ 15:49