Eccoci ad un nuovo appuntamento con l’angolo dei ricordi, torniamo a parlare di Adolescenti, degli ado di Padre Mario e di un’altra esperienza che abbiamo vissuto assieme.
Estate 2001, o meglio luglio 2001, tradizionale campo estivo e come al solito la meta erano le case della carità tra Reggio e Modena, e con loro avremmo condiviso la quotidianità.
Le case della carità
Le Case della carità sono state per me un punto di riferimento o meglio un motivo di riflessione per molti anni e lo sono ancora; molte volte cerchiamo di tenere le persone con handicap o che non riescono più a condurre una vita autonoma, in luoghi separati o in luoghi distanti.
Iinvece l’intuizione di Don Mario Prandi, parroco della parrocchia di Fontanaluccia nell’appennino tosco emiliano, era quello di creare una casa ai bordi della parrocchia dove accogliere queste persone e farle sentire a casa, farle sentire parte della parrocchia.
La vita nelle case era ben organizzata con cadenze regolate, e tutti i componenti della casa, che non erano considerati ospiti, secondo le loro capacità dovevano partecipare alle varie attività.
Questa esperienza per me era molto faticosa a livello emotivo, perchè mi trovavo molto in difficoltà nel gestire queste persone, ma a distanza di anni, ancora ho impresso questi volti, mi ricordo di quelle giornate.
Gli ado
Sono stato e sono orgoglioso dei miei ado che in quelle occasioni si davano da fare in maniera grandiosa.
Ora tutti noi abbiamo i nostri bambini a cui accudire, però penso che quelle esperienze di quegli anni siano motivo di continua riflessione e ricordo, di anni fantastici.
E come dimenticare, anche l’accoglienza dei Padri della Consolata di San Valentino e della famosa festa.
Mi piacerebbe che qualcuno di voi condividesse con me quei ricordi con foto o come testimonianza, scrivetemi e pubblicherò il vostro racconto.
Ecco alcune foto di quell’esperienza, non riesco più a trovare il video peccato sarebbe stato bello rivivere anche con quelle immagini quei ricordi.
Alla prossima
Vincenzo
