In tre anni ha toccato terra una sola volta. E’ questa la particolare storia di Gilbert Sanchez, un uomo di 47 anni delle Filippine che nel 2014 era salito in cima ad una palma di cocco di 20 metri.

Gilbert era salito in seguito ad una lite, in cui era stato colpito in testa con una pistola. Era così spaventato di essere ucciso che l’albero più alto gli era sembrata la soluzione più efficace per sopravvivere. Per tre anni ha mangiato e bevuto solo ciò che la madre gli portava quotidianamente, usando una corda improvvisata per poterlo afferrare.

Più volte Winifreda Sanchez, la madre, ha provato a convincerlo a scendere dall’albero, almeno per fare un bagno. L’uomo, però, ha sempre rifiutato. Così la donna ha continuato a fare ciò che poteva, portandogli ogni giorno cibo, vestiti e sigarette.

Tutti a La Paz conoscevano la situazione di Gilbert Sanchez, nessuno però ha fatto nulla finchè un articolo su di lui è diventato virale sui social. La copertura mediatica ha così convinto le autorità locali a portare giù l’uomo contro la sua volontà. L’operazione è stata ben più difficile del previsto e alla fine l’unica soluzione è stata quella di tagliare la palma con una motosega stando bene attenti a non ferirlo.

Nei video che circolano sui social si vede il corpo di Gilbert pieno di vesciche e morsi d’insetti. L’uomo soffre anche di atrofia muscolare e la sua colonna vertebrale è deformata dopo tanto tempo trascorso accovacciato sull’albero di cocco. Ma è la sua mente che di gran lunga soffre di più.

 
Lunedì 27 Novembre 2017, Fonte Fuori di testa