baliHo deciso il primo viaggio oltreoceano per festeggiare con Cinzia il primo anno di convivenza, così, proseguendo idealmente quel capodanno a Istanbul nel ‘97, quando ci fermammo alle porte dell’ Oriente, questa volta decidemmo di immergerci nella spiritualità buddhista a Bangkok, induista a Bali e mussulmana a Lombok.

Il viaggio è durato circa 3 settimane, con partenza da Linate, scalo a Roma e circa 10 h per Bangkok. Qui 3 giorni in hotel 4*nel centro della megalopoli, visite dei templi ed escursioni varie. Poi 4h circa di volo per Bali dove abbiamo trascorso una settimana in uno splendido resort a Nusa Dua, poi l’avventura in terra indonesiana, con taxi – pullman e nave sino all’isola di Lombok, dove abbiamo trascorso una decina di giorni fra Senggiggi e Gili Meno, nell’arcipelago corallino delle Gili.

Fedele compagna Lonely Planet versione italiana “Bali e Lombok”, consiglio assolutamente il viaggio fai da te, certo dotati di spirito di adattamento e cercando di non comprare qualsiasi cosa ti vendono ai prezzi più inverosimili e di non infrangere troppi tabu’ induisti e mussulmani (topless – effusioni in pubblico ed altre accortezze da rispettare in Asia). La vita è eccezionalmente economica: si riesce a spendere a persona 15$ al giorno per mangiare e dormire, certo non nei superconfortevoli hotel che, peraltro, costano sicuramente molto meno che in altre parti del mondo e convengono senz’altro se prenotati dall’ Italia con tour operator.

Soprattutto a Lombok si trovano hotel con piscina a veramente poco, perché il turismo soffre la crisi succeduta alla sanguinosa rivolta anticristiana (ma in realtà anticinese) del 2000.

Quello che segue non è un diario di viaggio, ma la trascrizione del mio moleskine: brevi appunti spesso in forma di poesia, capaci di farmi ricordare le emozioni provate in viaggio, spero possa rendere l’idea e soprattutto creare interesse e curiosità…

…BANGKOK, 10\08\2001…

…non è la Città degli Angeli

ma la megalopoli dove brulichiamo tutti noi.

Non c’è confine
fra spiritualità e vitaed ogni Buddhasorride beffardo
alla sfortuna.

Grattacielo di cristallo
e quella voglia di respirare
e mangiare nella strada.Come a casa nostra
come formiche zen

11\08\2001

Il Palazzo Reale è oro vivente
cola verso Dio ogni Dio.La Vita è acqua sulla quale respiraree fornicare.

NOTE:

Popolo Thai sorridente e gentile, felice e ricco del poco che ha: acqua e pesci e frutta, fugge dal caldo e forse non litiga mai. Bangkok, capitale di poco più che 200 anni, immensa metropoli di rumore e smog con grattacieli e templi verso il Cielo.

Buddismo Theravada e Animismo convivono, ma assieme ad alcool – droga – prostituzione – contraffazione: i business di Bangkok.
Colori , sorrisi, caos di commercio e la vita sui fiumi marroni: acqua e aria, nulla più in mezzo a palme e mangrovie galleggianti.

Non sei tu ad andare in negozio ma lui viene in barca motore da te.

NUSA DUA, BALI, 14\08\2001

Qui è davvero un altro mondo, comanda la natura e la tradizione nelle dimensioni – nell’architettura – negli spazi così diversi. Indigeni aperti e gentili, ma tutto è in vendita per il tuo benessere consumista. Credo che alla fine ci si abitui all’eccezionale bellezza delle grandi spiagge bianche dell’Oceano immenso e calmo della brezza che toglie il gran caldo senza infasti dire delle Palme da cocco – altezza limite per legge delle case.

Impossibile fotografare: la realtà non si fa immortalare.

Ma ci abitueremo presto – occidentali – a incasellare e classificare.

Al momento è quasi sconcerto.

16\08\2001

Già pensiamo ad affittare casa nostra per vivere qui nell’ eterno presente di tropico sacro. Ma Bali è ormai in noi per sempre avremo il nostro tropico nella vita quotidiana un tempio la nostra casa.

FERRY BOAT PADANGBAI (BALI) \ LEMBAR (LOMBOK)

20\08\2001

Stiamo lentamente abbandonando le comodità borghesi per navigare placidamente verso il Vuoto, l’Assenza. Certo questo non è indolore e la ricerca di igiene e comodità\sicurezza ci impedisce di filtrare sino in fondo la realtà attraverso noi. Certo al ritorno non saremo uguali a prima.

GILI MENO

26\08\2001

Eccoci al termine del viaggio: una capanna sasak in paglia e bambù a pochi passi dall’ Oceano su un’isoletta semideserta con palme da cocco e spiagge bianche di corallo.

Abbiamo tutto il necessario: la brezza del cielo blu il cocco da sgranocchiare pesce fresco grigliato la sera il mare caldo pieno di colori.

ASSENZA

Spirito qui è natura Assente il pensiero – o desiderio.

Nessun rumore – il suono del vuoto

Siamo qui da secoli

Pescando con canne di bambù.

Scritto da di Andrea Fontana