
Appena arrivati, scopriamo che naturalmente, è tra le montagne, ma che non ha nè frontiere, nè una sua moneta, mi sembrava anche ovvio che ci fosse l’euro.
Mangiamo qual cosa e ci facciamo un pisolino in macchina in un parcheggio di Andorra. Qui tutto è costruito bene, bei marciapiedi belle strade ,mi ricorda un po il principato di Monaco. Le case propendono ad andare verso l’alto, di villette manco l’ombra, lo spazio è poco e come Macao, gli abitanti sono costretti a star sullo stretto.
Decidiamo di proseguire, e da li a poco troviamo il cartello con scritto Francia, e di case sul passo per i monti,non se ne vedono piu, salutiamo Andorra e ci immettiamo tra i pascoli e le mucche.
Il racconto è stato gentilmente fornito dal sito di Daniele Somenzi