mangiatoia

LETTURE BIBLICHE

Dal libro dei Numeri
Il Signore parlò a Mosè e disse: «Così benedirete gli Israeliti: direte loro: “Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”. Così porranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò».

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, [i pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

RIFLESSIONE

1 gennaio 2015

ANNO NUOVO CON IL MONDO IN TASCA
Maria Madre di Dio – Capodanno
* Giornata mondiale della Pace

Se il nuovo anno fosse un bambino, nato come perla bianca, questa notte, in un letto caldo dell’Italia avrebbe davanti a sé 80 anni di vita e a disposizione un capitale
(teorico) di 25.000 euro (casa, cibo, vestiti, cure, giochi).

Se il nuovo anno fosse un bambino, nato come perla nera, questa notte, in una baracca del Burkina Faso avrebbe davanti a sé 40 anni di vita (se tutto fila liscio) e una dote iniziale (ipotetica) di 250 dollari.

La perla bianca fa parte del 20% dell’umanità che ha a disposizione l’80% delle risorse mondiali.

La perla nera fa parte dell’oltre 1 miliardo di uomini che devono accontentarsi dell’1,5% delle risorse, costretti a vivere con meno di 1 euro al giorno.

Nel 2014 ogni 7 minuti un bambino è morto di fame e ogni 35 minuti un bambino è morto di AIDS o di infezioni.
5 milioni di adulti sono morti per mancanza di cure di base.

Nel settembre 2000, 189 Stati hanno firmato un impegno Millennium Development Goals (gli 8 obiettivi del Millennio) per dimezzare povertà e malattie entro il 2015.
Il 2015 è arrivato, ma il traguardo prospettato no.

Col passo tenuto finora non sarà possibile raggiungere questo obiettivo prima del 2115: solo un secolo di ritardo.
Mentre per andare a vedere se c’è acqua su Marte sono già stati spesi più 1.000 miliardi di dollari.

Attenti! Siamo tutti pronti a denunciare questi scandali e non valutiamo il costo di energie e risorse che sperperiamo per sostenere le nostre guerre personali.

Penso che il contributo che ciascuno di noi possa dare alla pace si concretizzi nell’impegno serio di mettere fine alle guerre che ha in corso. È il combattere l’egoismo, le invidie, le rivalità, le antipatie, i giudizi acidi e i pre-giudizi, l’aggressività, le competizioni, i rancori, i risentimenti, le pretese.

Accorgiamoci che c’è chi muore di fame anche vicino a noi, ma è fame di attenzione, di dialogo, di comprensione.
Quante persone intorno a noi sono denutrite di tenerezza.

La chiave dei problemi del mondo l’abbiamo nel mazzo di casa.

Non è questione di soldi ma di occhi.
Non è questione di aprire il portafoglio ma il cuore.

Dio non ci illude promettendoci nel nuovo anno una vita facile, ma desidera che noi impariamo ad essere delle persone forti.
Dio non ci facilita le cose, ma ci dà forza per affrontarle.

Non siamo chiamati “a fare cose nuove”, ma “a fare nuove le cose” di tutti i giorni. Come?

Un sorriso non costa niente, ma vale molto.
Arricchisce chi lo riceve e non impoverisce chi lo dona.
È una curva sul viso che raddrizza un sacco di cose storte.

Un sorriso costa meno dell’elettricità, ma illumina di più.
Un sorriso costa meno del petrolio, ma scalda di più.
Un sorriso cosa meno del panettone, ma addolcisce di più.

Forse per il mondo non sei nessuno o non puoi fare nulla, ma per Qualcuno tu sei il mondo. Per Dio e per chi ti ama.
Questa coscienza è la ricchezza che salva da ogni miseria.