cappadociaCronistoria delle giornate

Musiche del Tarkan Group e di Ennio Morricone; Scenografie e luci della Turkey Film

06 – Istambul: arrivo all’albergo ed incontro con “Ciccio er Pataccaro(*)“. La sua proposta di girare la Turchia in tre giorni viene messa ai voti ed approvata da una maggioranza provata dal faticoso viaggio ed ignara delle nefaste conseguenze dell’atto compiuto. Segue zuffa finale con prelievo denaro come da copione. Cena al ristorante Doi-Doi con vista, gocciolante, su S. Sofia trasformata per l’occasione in pista di atterraggio per tutta l’avifauna della Turchia.

07 – Istambul: visita a S. Sofia; Topkapi; Moschea Blu; Cisterna Romana e cena al ristorante Hala lungo la deserta Istikal Caddesi. Primo ed ultimo tentativo di fuga da parte di due fanciulle. Al grido di “Vojo andà a Rimini” sono state intercettate dalla polizia e sottoposte ad una dieta disintossicante a base di Ayran.

08 – Istambul: visita al Suleymaniye Camii e alla Chiesa di Cora (Fatih Camii) a seguire rilassante passeggiata lungo le amene strade di Istambul; di elevato interesse cinematografico la scena della vetrina rotta con poliziotto e contorno di sangue. Arrivo al battello (approdo di Balat) con spettacolo alpinistico offerto dai piccoli “Scalatori di recinzioni” di Nemrut. In battello lungo l’Halic e approdo presso la Moschea Yeni Camii (?). La visita al Bazaar è stata allietata da una scena tratta dal film “Guardie e Ladri” con Luca & Andrea.

08 – Istambul (sera): trasferimento in pullman lungo la costa orientale di Istambul (vari errori dell’autista) imbarco e viaggio lungo il Bosforo tra navi cargo petroliere e delfini. Arrivo alla stazione e partenza per Ankara intorno alle ore 22:30 (I’incontro con gli Argonauti). Ora non precisata della notte; dopo forti convulsioni e spasmi tantrici, presumibilmente indotti dalle vibrazioni del treno, ha preso il via il Titti Show; Il controllore ancora oggi ? sottoposto ad analisi.

Anatolia centro settentrionale

09 – Ankara: con l?arrivo alla stazione della Capitale (intorno alle ore 8:00) entriamo in Asia Minore. Incontro con Allegro Tour ed il sorriso “catarelliano” di Rifad (nome corretto?). Trasferimento al Museo della Civiltà Anatolica. Ingresso trionfale nell?Anatolia centro settentrionale con galoppata ai siti di Hattusa e Yazilikaya. In viaggio versoAvanos.

09 – Avanos (sera): cuore della Cappadocia. Alloggio presso l’albergo cena a buffet della serie ?a li mejo posti? e serata astronomica con i formidabili cannocchiali ?a mano? offerti da Ottica Marangon srl.

10 – Avanos: in viaggio verso Goreme (chiese bizantine scavate nella roccia). Incontro con la guida affetta dal misterioso Mal di Goreme (***). Rifiutati dai simpatici Argonauti seguiamo la nostra guida lungo la Valle dell?Amore. Le donzelle, al seguito del gruppo, alla vista delle dimensioni raggiunte dalle morfologie erosive hanno inspiegabilmente incominciato, con ghigni, frizzi e lazzi, a deridere i maschietti presenti. Perchè lo fanno? Quale recondito pensiero si cela dietro questa ironica manifestazione sonora? Cosa ci vogliono comunicare? Reconditavatelo su Rieducational Channel). Visita nella Valle di Devrent (Camini delle Fate) e quindi a Cavusin.

10 – Avanos (sera): lettura corale (con dibattito) del testo sacro tedesco Der Visci, a seguire spettacolo rotante mistico-religioso. Bieco tentativo di rivincita da parte dei maschietti; con sei mefitici narghile, offerti dalla ditta”Ciccio er Pataccaro(*), hanno tentato, invano, di far raggiungere l’estasi rotante alle donzelle. Risultato: misera mega intossicata collettiva.

11 – Avanos: visita a Derinkuyu (città sotterranee), al Goluve Crater (emissioni termali e geyser); Valle di Ihlara con le sue bellissime chiese ed il pranzo in riva al fiume (con gatto); un salto al Monastero di Selime (Giusy inspiegabilmente ipnotizzata) e quindi all?Agzikarahn (caravanserraglio).

12 – Avanos: partenza per la volta del Parco Nazionale di Karatepe-Aslantas (rovine e iscrizioni fenicio-ittite); Tropakkale (Issos) ed il suo castello di pregevole fattura ed infine la bellissima Kizkalesi (Castello della Vergine). Ricordiamo ai posteri il bellissimo ed indimenticabile Deniz Motel ed i suoi simpatici posteggiatori. Pregevoli le scene iniziali del film “Prendi i soldi e scappa”.

Turchia mediterranea orientale

13 – fuga da Kizkalesi per Anamurium lungo una costa mozzafiato punteggiata da banani. Arrivo ad Anamurium con tuffo in mare (Ia subbacqueria). Mitica e poetica doccia con l’acqua del pozzo e per usare le parole del poeta:

Si fosse acqua bagna;

si fosse sapone lava;

Si fosse acqua risciacqua.

Lindi e puliti in cammino per Side (cena, concertino con cocktail sintetico).

14 – Side: partenza per Perge (ninfeo sublime); Termessos (calata nell’oltre-tomba e ritorno); IIa subbacqueria (comodi gli spogliatoi e le docce) ed infine Olympos il paradiso delle tree houses e della sudata Chimera!

15- Side: svacco totale!!! A Ucagiz (Fethiye e l?isola di Kekova) escursione in barca con megatuffi e subbacquerie varie non omologate.

16 – partenza da Side: Myra (tombe licie nella roccia); a casa di Babbo Natale (Demre-Chiesa di San Nicola) acquisto e mangiata di frutta (buoni i fichi) in spiaggia (IIIasubbacqueria). In viaggio verso Patara (rovine e tartarughe) e finalmente Fethiye.

17 – partenza da Fethiye: in viaggio alla volta di Afrodisia e Pamukkale (cascate e-capitomboli nelle acque di travertino e visita alla splendida Hierapolis).

18 – partenza da Pamukkale: in marcia verso Priene, Mileto, Didime (Tempio di Apollo) ed arrivo a Kilavuzu (Motel Alp).

19 – partenza da Kilavuzu: verso Efeso e la spiaggia di Pamulak (IVa ed ultima subbacqueria). Entrata trionfale con sposa in processione su cammello addobbato a festa lungo le strade di Izmir. Bella ed intrigante la citt? con i suoi venditori di mitili ignoti e le sue giunoniche entraineuse. Ottima la cena e la passeggiata al porto con raki finale.

20 – Consegna del Premio Tittona 2005 con fuga in aeroporto per sfuggire alle ire della premiata. Nonostante gli appelli delle Autorità locali (ricordiamo a tal proposito la campagna Adotta una gianduiotta: mai più sola ad Izmir) impietoso abbandono di un bellissimo esemplare di gianduiotta torinese. Blocco del traffico all?ingresso dell’aeroporto con ripercussioni sino ad Instambul. Gli automobilisti imbufaliti giurano di aver udito un grido lancinante: Filippooooooo!!!! Lacrima finale di Rifat dissolvenza e tutti a casa.

glossario

(*) Pataccaro (sin. S?la o Bufala): personcina di elevata statura morale dedita ad elargire graziose ed innocue fregature(**) al prossimo.

(**) Fregatura: cfr. Pataccaro

(***) Mal di Goreme: sintomatologia connessa ad assunzione di massicce dosi di raki: Si manifesta con senso di nausea, mal di testa etc.