franciaParto con la mia Fiat 500, quella che bisogna fare la doppietta per scalare, e in Svizzera a Zurigo entro in Francia, sono solo e non me la sento di entrare in autostrada,anche perche costa tanto, cosi, cartina alla mano guido per tutte le strade statali, ho forato non appena entrato in Francia, non è che come inizio sia il massimo, inizia a fare buio, e seguo un tir davanti a me, che per almeno 4 ore mi fa compagnia, non lo sorpasso mai e a lui faccio compagnia io, ad un certo punto, lui rallenta e si ferma sulla destra, io a quel punto sono costretto a superarlo, ma appena davanti a lui mi fermo e scendo, lui scende e finalmente ci conosciamo stringendoci la mano, ci diciamo rispettivamente le nostre destinazioni e poi a malincuore, ci dobbiamo separare, vorra dire che da ora la mia autoradio sarà la sola a farmi compagnia. Noto che col buio,si guida abbastanza bene, e proseguo fin che sono veramente stanco di guidare, all’inizio di ogni paesello si accende un segnale con scritto rappel, ma che significa? immagino, o attenzione o rallenta.

Poco piu in là entro in un parcheggio dove poi tiro giu il sedile della ciquina e mi addormento, anche se verso le tre di notte, dal freddo devo accendere la macchina per riscaldarmi.e percorro una ventina di km, poi mi rifermo bello caldo in un’altro parcheggio, ma è buio e non si vede tanto. Alle prime luci della mattina, esco a fare 2 passi e mi accorgo che ci sono decine di tir attorno a me, e io con la 500 mi sentivo piccolo piccolo.

Sgusciando fuori tra i tir, mi rimetto in marcia, lascio Parigi alla mia sinistra e proseguo tutto il giorno per questo tour the force, alle 14 mi fermo in un paesino ed entro nel bar per mangiare un panino, che strano vedere persone uguali alle nostre ma che parlano francese. a sera arrivo a Dunkerque, dove al calar del sole sono sul traghetto diretto in Inghilterra. questa è la prima volta in Francia di una decina.

ciao


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