Un po’ di Storia in breve

VIII sec., l’entroterra del lago d’Iseo (l’antico Sebino) è affidato dai sovrani longobardi alle Benedettine di S. Salvatore affinché lo bonifichino.

  • 905, nella “corte” di Monte Isola, appartenente al monastero di S. Giulia (ex S. Salvatore), si contano quattro case, della terra arabile, vigne, un bosco, un porto e dei poderi.
  • 1248, il Comune di Brescia, dopo la sconfitta inflittagli a Parma da Federico II, rioccupa in provincia le terre perdute, tra cui il territorio del lago d’Iseo.
  • 1300 ca., inizia la costruzione della Rocca Martinengo di Monte Isola.
  • 1390, Matteo II Visconti è a Peschiera ospite degli Oldofredi per la caccia alle anatre.
  • 1411, Pandolfo Malatesta estende il suo dominio sul lago, traendo dazi da Iseo, Montisola e altri comuni del lago.
  • 1426, ha inizio il dominio della Repubblica di Venezia sul lago che durerà fino al 1797. La liberalizzazione del diritto di pesca sancita dal Senato Veneto, abolendo gli antichi privilegi feudali dà impulso alle attività legate alla pesca e alla fabbricazione delle reti.
  • 1717, a Peschiera i pescatori decidono di insistere presso il Senato di Venezia affinché siano proibiti alcuni tipi di rete ritenuti pericolosi per la specie ittica. Alla fine del secolo la fama di Montisola come terra di costruttori di reti da pesca è già ben consolidata.
  • 1834, a Lovere inizia la navigazione a vapore: il primo battello compie il tragitto Lovere-Iseo-Sarnico.
  • 1923, arriva l’energia elettrica sull’isola.

Come arrivare

In Aereo: Dagli Aeroporti di  Milano-Linate,  Milano-Malpensa, Verona-Catullo ,

Bergamo-Orio al Serio e Brescia-Montichiari, situati nelle vicinanze, è possibile raggiungere la zona con efficienti servizi ferroviari e di autobus.

In Auto: Distanza Brescia – Lovere

Distanza Milano- Sulzano

I collegamenti sono favoriti dall’autostrada A 4 Milano-Venezia con  uscita al casello di Rovato

Montisola dista 27 km da Brescia, 30 km da Bergamo, 80 km da Milano e da Verona.

In Treno: Collegamenti

Clima

Ha un clima mite per tutte le stagioni e la brezza costante è l’ideale per gli amanti del lago.

La recettivita’ non e’ molto grande ma esistono ottimi alberghi e un campeggio per roulottes.
Ecco i nostri suggerimenti:

AgrutirismoAlberghiBed & BreakfastCampeggi

Come muoversi

In Auto

A Sulzano ci sono vari parcheggi dove è possibile lasciare l’auto, o il pulman, prima di imbarcarsi per  Montisola.

Traghetti

Un servizio continuo  di comodi  battelli e motonavi collega  Sulzano  a  Peschiera Maraglio con  una traversata di soli 5 minuti.
Anche da Sale Marasino, sempre dalla riviera bresciana si puo’ traghettare a Carzano oppure, con un percorso un po’ più lungo, si può arrivare partendo da Sarnico o Iseo.

Minibus

A Peschiera Maraglio, di fronte allo scalo del battello, è situata la fermata  del pulmino comunale.
Un servizio  continuo collega il  paese di Peschiera M. con le frazioni dell’Isola e con Siviano, capoluogo medievale di Monteisola.

In bici

I battelli che fanno regolare servizio tutto l’anno non consentono il trasporto di auto e mezzi a motore, interdetti ai turisti. Montisola infatti è visitabile a piedi, o con uso di biciclette o tandem noleggiabili nel porto.

Taxi

 

L’unico Taxi autorizzato è gestito da Archini Paolo – Cell. 339.4506525   Tel./Fax 030.9886106   info@albergo-bellavista.it

Cosa Vedere

LOVERE

Lovere è una signorile cittadina dell’alto lago. Bellissimo centro di villeggiatura allo sbocco della Valle Canonica  e Cavallina. A Lovere è bello passeggiare sul lungolago, tra giardinetti e alberi osservando l’opposta costa bresciana e le cime dell’Adamello. Nelle ore più fresche della sera,  i numerosi bar di Piazza XIII Martiri si popolano di visitatori in cerca di relax. Il centro storico, illuminato da lampioncini è il luogo ideale per passeggiare e scoprire antiche testimonianze della medioevale città fortificata:la Torre degli Alghisi dai massicci muri in pietra, la Torre Socae la Torricella sormontata da una croce,  la Torre Civica in Piazza Vittorio Emanuele testimone dell’antico castello costruito dalla famiglia dei Celeri nel XII sec.Durante le ore più calde del giorno, ci si può rinfrescare nelle piscine del lido che sorge a poche centinaia di metri dal porticciolo turistico. Sul lungolago si notano palazzi eleganti, come il Palazzo Gregorini del 1500 con portico e loggietta al secondo piano, Palazzo Marinoni, Villa Milesi, Palazzo Tadini, oggi Pinacoteca Tadini, dove sono esposte centinaia di opere d’arte. Palazzo Bazzini del XVI sec., si trova vicino la Parrocchiale e presenta un bel portale d’ingresso in pietra di Sarnico che immette nel portico interno. La pianta a forma di U rivolge il lato aperto verso il lago. E’ evidente che Lovere ha conosciuto un periodo di floridezza economica. Nel XV sec. sotto il dominio della Serenissima Repubblica di Venezia si esportava oltre i confini italiani, soprattutto nell’area germanica, il panno grezzo di lana qui prodotto. Le donazioni dei facoltosi loveresi contribuirono alla realizzazione di notevoli edifici religiosi.

Santa Maria in Valvendra: Del 1473, è una grande chiesa a tre navate, quella centrale è coperta da una volta a carena, quelle laterali volte a crociera. Ha due ingressi: uno a monte, preceduto da un pronao dove è incastonata una gradinata, il secondo ingresso, laterale, presenta un bel portale con architrave in pietra. All’intero della chiesa ci sono importanti affreschi.

San Giorgio: Edificata nel XIII sec., ha subito rimaneggiamenti  nel corso dei secoli. Il portale d’ingresso, collocato nel 1887, è sormontato da un bassorilievo che raffigura San Giorgio mentre uccide il drago. L’intero in stile barocco presenta una navata centrale e due laterali che furono aggiunte nel 1800. Sopra l’ingresso si trova una tela del 1657 che raffigura Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe.

 

Suore di carità: Il Santuario del ‘400 a fianco l’istituto delle Suore di carità , è posta alla sommità di una strada in salita che inizia in Piazza Garibaldi, è un pregevole edificio in stile gotico con bel campanile cuspidato. Internamente si trovano preziosissimi affreschi. La Cappella di Santa Chiara del 1648 accorpa il monastero delle Clarisse. Ben visibile dal lungolago di Lovere la torre campanaria con croce e l’abside semicircolare. L’interno a pianta rettangolare con altare in marmo.

 

San Martino: E’ la più antica chiesa di Lovere, eretta per dare modo ai loveresi di attendere ai doveri religiosi. Vicinissimo sorge il convento di S. Chiara che accoglie da oltre 450 anni, in clausura le Figlie del secondo ordine francescano: le Clarisse.

 

Convitto Nazionale : E’ la prima scuola pubblica fondata a Lovere; la prima  di queste ebbe sede  presso l’abitazione Brigenti. A seguito venne scelto l’ ex convento dei Minori Osservanti, cioè l’attuale edificio dove ha sede il Convitto Nazionale. L’edificio, adiacente alla basilica di S. Maria, costituisce il limite nord del borgo rinascimentale

 

SULZANO

Situato sulla terraferma, Sulzano, offre la migliore soluzione d’imbarco per Monteisola, sia per  i numerosi parcheggi che  per la vicinanza della stazione ferroviaria al porto. Dopo la Frazione Pilzone vi è una spiaggetta dove è consentita la balneazione per buona parte della stagione estiva.
Vicino, in un pittoresco golfo, si trova l’Associazione Nautica Sebina. Gli amanti della vela trovano a Sulzano il necessario per praticare al meglio questo sport. Dopo circa un chilometro raggiungiamo il centro abitato di Sulzano. Il pittoresco borgo a lago dove l’acqua lambisce le antiche case è caratterizzato da vicoli nascosti e caratteristici approdi per le barche dei pescatori.

Chi arriva qui alla festa per la ricorrenza del patrono S. Giorgio (fine settimana piu’ vicino al 23 Aprile) ha la fortuna e la sorpresa di vedere l’intero paese addobbato: l’effetto è bellissimo; ogni piccolo angolo verde, pianta, vaso o aiuola è arricchito da migliaia di boccioli di rosa fatti di carta increspata, coloratissimi.
Vi sono poi nastri e ghirlande opera delle donne del posto (solo loro possono essere le autrici) che si adoperano per far sbocciare anzitempo oleandri e perfino piante sempreverdi.

Più in alto, in posizione panoramica, nei pressi della cascata di Petoi alta 15 metri, si trova la seicentesca Chiesa dei Santi Fermo e Rustico. La facciata è a capanna con rosone; l’interno a una navata con copertura a capriate.

San Giorgio: ricostruita nel centro storico di Sulzano nel 1758. La facciata presenta lesene,  nell’ordine  superiore si trovano le statue  di San Giorgio e San Giuseppe  contenute i due nicchie. L’interno a unica navata conserva la statua  lignea di S.Antonio da Padova e un bel dipinto del ‘700 raffigurante la “Madonna del Suffraggio con  Santi”

 

Chiesa Visitazione:Si trova nel borgo a lago di Sulzano. La piccola chiesa in stile barocco presenta una facciata semplice con un bel portale del ‘700. All’interno, a una navata, si trova l’altare ligneo e affreschi di autore ignoto.

Raggiungibile a piedi o in macchina percorrendo strada di Nistino, ad un’altezza di circa 1000 metri si trova la quattrocentesca Chiesa di Santa Maria del Giogo al cui interno vi sono numerosi affreschi del ‘400 e del ‘500. Bellissimo il panorama sul lago

MONTISOLA

Località di pesca e villeggiatura. Dei piccoli autobus svolgono un servizio Comunale di pubblico trasporto, percorrendo la strada che collega Siviano da una parte con Carzano e dall’altra parte conPeschiera Maraglio. È stata costruita una circonvallazione che unisce le frazioni di Masse, Cure eOlzano capolinea a monte del servizio pubblico di trasporto. Da quest’ultima frazione, sui può salire a piedi fino al Santuario della Ceriola.

A Montisola non circolano automobili, ma ci si può spostare con la bicicletta (noleggiabili sull’isola) o con il pulmino del servizio pubblico.Questo carattere pedonale e un ambiente rurale fanno di Montisola un oasi sorprendente; in sole tre ore si può fare il giro completo dell’isola.

Peschiera Maraglio

è un pittoresco borgo  con grazioso porticciolo dove sono ormeggiati i naèt, la tipica barca dei pescatori del lago d’Iseo. Il centro storico si può visitare solo a piedi, e soltan

to così si possono ammirare le strette vie e la Chiesa di San Michele (sec. XVII). Sulla sommità di una parete rocciosa domina il bel paesaggio la Rocca degli Oldofredi, La fortezza costruita nel XII sec., che serviva a proteggere l’ Isola, presenta  al centro un mastio cilindrico.

Basta scendere dal traghetto che fa la spola con la sponda bresciana (per Sulzano), per avere subito la sensazione di essere approdati in un’altra dimensione, più stabile, più tranquilla, più umana, più surreale: vecchie barche che sonnecchiano all’ormeggio, antichi portici e loggiati decorati da biancheria stesa e da vecchi arnesi da pesca, chiacchiere di donne e pescatori in dialetto senza fretta.

Siviano

Si raggiunge seguendo la litoranea o approdando in località Porto. Il paese di Siviano (m 262), sede del comune di Monte Isola, è di impianto medievale e rivela, con le case-torri allineate sulla via principale e in piazza del Municipio, la propria antica funzione difensiva.
Da questo caratteristico centro posto su un’altura dell’Isola si possono ammirare fantastici panorami sulla costa Bergamasca. Tra le vie del paese, dalle caratteristiche medioevali, si erge la Torre Martinego del XIV sec. Sovrasta l’abitato la barocca Parrocchiale dedicata ai Santi Faustino e Giovita, preceduta da una ripida scalinata.

Sensole

A Sensole si arriva a piedi percorrendo, da Peschiera Maraglio, una stradina costiera frequentatissima per la presenza di un’area picnic  fra gli olivi e numerosi bar, ristoranti. Di fronte la bella Isoletta di San Paolo. Nel centro abitato  sulla sponda del lago vi è una Cappelletta del XVII sec., sulla cui facciata a capanna, sopra il portale, c’è un dipinto dedicato  alla Madonna. Sulla sommità di una parete rocciosa domina il bel paesaggio la Rocca degli Oldofredi, La fortezza costruita nel XII sec., che serviva a proteggere l’ Isola, presenta  al centro un mastio cilindrico.

Carzano

E’ un piccolo borgo fatto di case antiche dei pescatori. La posizione è la migliore per ammirare la piccola isola di Loreto e la costa dell’alto Sebino. Svetta tra le antiche case la barocca Parrocchiale di S. Giovanni Battista del XVIII sec. La chiesa è a navata unica e due altari.

Nelle Vicinanze si trova il Palazzo Martinengo del ‘500 con belle decorazioni esterne.

 

Ogni cinque anni si tiene una festa (prossima nel 2005) di ringraziamento per la fine di un’epidemia di colera; ”l’epidemia di colera cessò con il passaggio della Santa Croce”. Per questa festa tutti gli abitanti del paese e quelli della frazione di Novale con pazienza e passione preparano migliaia di fiori di carta per addobbare il paese. Da Carzano si può salire per una mulattiera a Novale

Novale è un nucleo di case con viuzze minuscole, sottoportici, case con forti mura di pietra.
Più in alto è Olzano, frazione rustica, dove portali bugnati e portici ad archi testimoniano un antico decoro; che è pur evidente anche più avanti nella frazione di Masse.

 

A Masse, portali , loggiati e cortili e sottopassi compongono scorci caratteristici. La chiesa barocca è dedicata a San Rocco. Si continua, attraverso vallette interne, tra vigneti e piccoli campi di grano, in luoghi dove anche scompare la vista del lago e il breve mondo dell’Isola si fa più raccolto e remoto su fino a Cure.

Cure, bella frazione rustica, con stradine selciate e case con archi e balconi è la frazione dell’isola situata più in alto ed è possibile raggiungerla con il servizio di Autobus di linea.

Da qui si può raggiungere solo a piedi la vetta più alta dell’isola e cioè il Santuario della Madonna Ceriola a 600 metri di altitudine

Le origini remote del Santuario della Ceriola risalgono alla metà circa del V sec., quando S. Vigilio, Vescovo di Brescia, portò la fede  nella zona del Sebino,  sopprimendo il culto della divinità pagana Iside ( da  cui deriva il nome Iseo ).  Sulla vetta dell’isola in quel  tempo, veniva adorato dagli abitanti,  pochi contadini e pastori, il dio pagano Fauno, ne fa fede ancora oggi un cippo di pietra, o altare, come basamento  alla colonna della facciata, sul quale è inciso, in modo rudimentale FANI (fauno?), divinità  pagana protettrice dei boschi e della campagna. Allora l’isola era una selva di abeti, di faggi di castagni, da cui  Silvinus (il nome primitivo del lago) e poi Siviano (il paese tra le selve). Sul luogo di una cappella che si dice esistesse  prima del secolo XI, sorse nel Cinquecento la prima chiesetta  dell’isola, dedicata alla  Purificazione di  Maria Vergine;  venne ingrandita nel Seicento. L’interno è a una navata coperta a botte,  sopra l’altare maggiore di marmi  intarsiati, vi è una ricca icona cinquecentesca di legno di cerro  dorato, con le figure della Madonna col Bambino tra  i santi Faustino e Giovita.

Sotto le scrostature delle  pareti laterali affiorano  affreschi cinquecenteschi:  il campanile è del Settecento. È possibile,  dal piazzale antistante,  vedere  tutta la  sponda  del lago e un panorama mozzafiato. Da otto secoli la statua è venerata  e custodita dagli abitanti dell’Isola. Molte sono le persone che tutti gli anni si recano al  Santuario in pellegrinaggio.

Isola di Loreto e Isola di San Paolo

Allineate con l’isola sull’asse della vallata, sorgono due isolette, di proprietà privata. A nord L’Isola di Loreto che si presenta come una piccola collina che emerge dall’acqua.  Una villa di gusto romantico venne costruita alla fine dell’Ottocento in  luogo di un convento trecentesco delle  Clarisse,  del quale forse ne rimane una parte della  cappella. Oggi, vi è un bel castello in stile neogotico con un parco di conifere e il porticciolo.

A sud L’Isola di San Paolo, ospitava nel secolo XI un monastero cluniacense: fiorente nei secoli, fu soppresso nel 1783 e completamente demolito con la chiesa agli inizi del Novecento, ora vi sorge una villa , costruita nel secondo decennio dello scorso secolo, con il fronte rivolto verso Monteisola; un muro a filo di sponda circonda il bel parco. L’isola di San Paolo è ora di proprietà della Famiglia Beretta di Gardone Val Trompia.

Consigli

*Evitare gli spostamenti in giorni festivi perché si potrebbe rimanere imbottigliati nella galleria di Iseo o in autostrada.
*Prima di imbarcarsi chiedere alla biglietteria gli orari di traghetti e pulmini sull’isola, dove si possono anche noleggiare biciclette, tandem e vespe. Non è prevista la circolazione delle macchine. Richiedere inoltre la cartina di Montisola con l’indicazione dei borghi e dei sentieri.
*Un’altra esperienza che ci sentiamo di consigliare è rappresentata dalla ferrovia storica del lago d’Iseo che attraversa i vari paesi della sponda bresciana.

 

Un giorno a Lovere e  Montisola

(una giornata alla scoperta dei luoghi)

 

Volevamo fare una gita e…. se andassimo a Montisola? Il luogo non e’ molto distante (piu’ o meno un centinaio di chilometri)  e siccome siamo un bel gruppo (piu’ di 35 persone) decidiamo di andarci con un pulman. Fatti i debiti conti la cosa conviene per cui di buon mattino si parte. La partenza è fissata per le ore 6.30 perché  il programma della giornata prevede una prima tappa a Lovere e poi di percorrere a piedi parte delle strade dell’isola.
Giunti a Lovere ne approfittiamo per fare colazione in un bar sul lungolago dopodiche’ ci addentriamo per una visita alla città.

Dalla piazza, attraversando il rione delle “beccarie”, si sale per il centro storico e si arriva in piazza Vittorio Emanuele, dove l’orologio della vecchia torre civica scandisce il passare del tempo. In questa piazza, racchiusa tutt’intorno da splendidi edifici, confluiscono tutte le vie piccole e strette del borgo medievale.

Si sale ancora e si arriva alla chiesa di S. Giorgio. Eretta alla fine del XIV sec. sulle strutture della medievale torre Söca. Contiene una grandiosa tela posta sulla controfacciata raffigurante “Mosè che fa scaturire l’acqua dalla rupe” e la pala dell’altare sinistro dipinta con l'”Ultima cena.

Giungiamo al Santuario delle Sante Bartolomea Capitanio e di Vincenza Gerosa, con l’annesso museo e facciamo una visita. Una Suora ci fa da guida e ci illustra con molta competenza la storia del monumento. Il santuario e’ molto bello e ricco di mosaici, affreschi e sculture. È dedicato a Cristo, Re dei vergini, in onore della sante Bartolomea Capitanio, fondatrice dell’Istituto delle Suore di Carità, e Vincenza Gerosa, continuatrice dell’opera, entrambe canonizzate da Pio XII nel 1950.

Nel suo complesso architettonico, scultoreo, pittorico il tempio esalta il valore della verginità consacrata.

Ritornando sui nostri passi giungiamo alla basilica di S. Maria in Valvendra. E’ chiusa alle visite la domenica mattina, perché c’è messa alle ore 11, ma si può chiamare la guida incaricata all’apertura per chiedere se gentilmente può aprire per una visita. Il suo nome è Gigi e risponde allo 340 3302515, offerta libera.

La Basilica e il piu’ rilevante monumento loverese: l’interno della chiesa ospita opere importanti, tra cui gli affreschi del Ferramola, sulle arcate della navata mediana, e l’organo di Stefano Lamberti con ante dipinte.

Avendo maggior tempo a disposizione anche la Pinacoteca d’arte Tadini, che è visitabile la domenica mattina dalle 10-12 al costo di 3 €, comprensiva della visita guidata del museo, meritava certamente d’essere vista.  www.accademiatadini.it

Riprendiamo il viaggio e poco prima di arrivare a Sulzano contattiamo i Barcaioli d Monteisola coi quali abbiamo concordato di fare i traghettamenti andata e ritorno da Montisola e il “Giro delle tre isole”.

Imbarco e partenza dal porto di Sulzano sulla motonave Scirocco. I “barcaioli” oltre a condurre il mezzo sono anche ottimi ciceroni, ricchi di informazioni e dettagli sui luoghi.

La gita inizia costeggiando la Riviera Occidentale di Monteisola, scorgendo località caratteristiche e storiche come “Carzano” ( Villa Novali – Villa Soardi).
Giro dell’Isola di Loreto poi Porto di “Siviano” (Villa Solitudine), giro dell’isola di San Paolo e rotta verso il paese di Monteisola chiamato “Sensole” sopra il quale possiamo scorgere l’antica e affascinante “Rocca Martinengo”. Qui abbiamo prenotato il pranzo a base di pesce e specialita’ locali e poi gustare il pomeriggio con una visita ai luoghi isolani.
Ci accordiamo coi “Barcaioli” di ritrovarci verso sera allo Scalo di Peschiera Maraglio dove la comitiva potrà riprendere il traghetto per ritornare a Sulzano.

Dopo pranzo ci avviamo da Sensole in direzione di Peschiera Maraglio costeggiando il lago, e’ una bellissima passeggiata: fiancheggiamo una quella che e’ la parte utilizzata spiaggia dell’isola con vista della minuscola isola di San Paolo sulla destra mentre sull’altro lato sta la montagna con distese di ulivi e qualche vitigno.

Peschiera ci accoglie col suo grazioso porticciolo. Una breve visita al centro storico  e poi prendiamo il minibus locale che porta  a Cure. Da qui si sale solo a piedi verso il santuario della Madonna della Ceriola, punto panoramico per eccellenza trovandosi a 600 m. di altitudine, il percorso, ripido, richiede una mezzora di salita, ed è costituito da un sentiero sterrato.
All’imbrunire riprendiamo il traghetto e dopo dieci minuti siamo di nuovo sulla terraferma.

Riprendiamo con il pulman la via del ritorno senza tralasciare una “doverosa” sosta per l’immancabile pizza.

 

Libri e Guide:

 

http://www.monteisola.com/cartina/cartina.html

http://www.tuttomonteisola.it/itinerari.html

http://www.omaggioamontisola.it/index.html

 

Scheda:

Nome completo Montisola

Superficie          4,28 kmq

Popolazione       1800

Ora locale           GMT/UTC +1 (Ora dell’Europa centrale)

Lingua                 Italiano (ufficiale)

Valuta                  euro (Euro)

Corrente elettrica  230V  50 Hz

Prese di corrente     Presa Italiana Tipo L  (3 poli)

NOME ABITANTI :     Montisolani

FESTA PATRONALE: 15 febbraio

SANTO PATRONO : SS. Faustino e Giovita

FESTE E SAGRE:      -Luglio: Menzino in Festa

-Agosto: Festa di San Rocco
-Agosto: Sagra paesana di Peschiera Maraglio

-Settembre: In tutti i ristoranti associati O.T.M. “Settimana gastronomica del

Coregone”
-Ottobre: Festa di San Severino

-Settembre: Festa di Santa Croce

GIORNO DI MERCATO  Venerdì

 

Link utili: 

http://www.monteisola.com/

Barcaioli Montisola: Tour sul Lago

http://www.barcaiolimonteisola.it/

Recapiti Telefonici Mario.347.8199172 – Emanuele.335.84.40.916 – Fax.(+39).030.985129

Monteisola Service Srl – 25050 Loc. Peschiera Maraglio MONTEISOLA (BS) – ITALY

Ufficio Turistico            030/980209

Navigazione Lago Iseo    035/971483

http://www.sea-aeroportimilano.it

http://www.biglietto-volo.com

http://www.lastminute-xpress.net/voli/

http://www.autostrade.it/

 

Alloggiare

 http://www.raccontidiviaggi.info/Directory/Alberghi/

www.expedia.it/default.aspx

http://www.booking.com/city/it/lovere.html?aid=303948;label=lovere-kjLy5_HbAW9bPzvW52rfVQS552887301;ws=&gclid=CPmfrLeh0ZECFQXIXgodBxaD0A

Albergo Canogola  Via Siviano loc. PortoTel. (+39) 030.98.25.310

Albergo Bellavista Via Siviano Tel. (+39) 030.98.86.106

Albergo Sensole Via sensoleTel. (+39) 030.98.86.203

Albergo La Foresta Via Peschiera Maraglio Tel. (+39) 030.98.86.210

Campeggio Monte Isola Via Carzano 142 Carzano Tel.  030.98.25.221

 

Mangiare

Ristorante Monteisola  Via Carzano Tel.  030.98.25.284
Ristorante Milano  Via Peschiera Maraglio Tel. 030.9886134
Ristorante Paradiso  Via Carzano Tel. 030.9825201
Ristorante La Canogola  Via Siviano loc. Porto Tel. 030.9825310
Ristorante Sensole  Via Sensole Tel. 030.9886203
Ristorante La Dorada Lago  Via Peschiera Maraglio Tel. 030.9886424
Ristorante La Torre Via Sensole Tel. 030.9825196
Ristorante Vittoria Via Peschiera Maraglio Tel. 030.9886222
Ristorante La Foresta Via Peschiera Maraglio Tel. 030.9886210
Ristorante Serena  Via Carzano Tel. 030.9825362
Ristorante Del Pesce Via Peschiera Maraglio Tel. 030.9886137
Ristorante Sole Via Sensole Tel. 030.9886101
Ristorante Bellavista Via Siviano Tel. 030.9886106

 

Ufficio turistico: Via Peschiera Maraglio Tel e Fax. (+39) 030.98.25.088 

Comune di Montisola – Via Siviano,58 Tel. (+39)  030.9825226  Fax (+39)  030.9825078

Servizi Sanitari

 Farmacia Via Porto 113 – Tel. 030 9886259  

Azienda sanitaria locale: La ASSL di riferimento per Monte Isola è quella di Chiari

Emergenze:  tel. 118