Cittadina di montagna di origini antiche. Meta turistica dalla vivace economia, affianca alle attività artigianali e agricole quelle industriali. La maggior parte degli arcensi, con un indice di vecchiaia di poco superiore alla media, si concentra nel capoluogo comunale, interessato da una forte crescita edilizia, che lo ha portato a fondersi con la località Fabbrica di Cemento del comune di Riva del Garda. La restante parte abita in località minori, aggregati urbani elementari e case sparse. Sullo sfondo di un profilo del territorio comunale fortemente irregolare, la struttura urbanistica è chiaramente medioevale con stradine che si diramano a raggiera dal centro dell’abitato. Il clima è mite e temperato, grazie alla presenza del fiume e alla vicinanza del lago nonché alla scoscesa rupe del castello che blocca i venti provenienti da nord. Gli oliveti adagiati sui pendii dei monti, i filari di cipressi che corrono su per la rupe e i lecci ombrosi convivono con l’aspro paesaggio alpino. Sullo sfondo dorato dello stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, spicca un arco azzurro, posto in palo. Il motto è “SUMMA LIBERTAS”.

Concerto di 6 campane in SI2 a slancio. Distesa solenne di tutte le campane alle ore 18:00 per la S.Messa Solenne presieduta dal vescovo di Trento mons. Lauro Tisi delle ore 18:30 nella quinta domenica di Pasqua.

a cura di Albes Bolo