(in forma semidialettale) Leggende di   dantebarili @ libero.it

motta_baluffi4BINÈL

Si racconta che una sera alcune donne si siano riunite come al solito nella stalla a fare FILÓS. Mentre chiacchieravano fra di loro, ad un certo punto si sentì una voce terribile che proveniva dal piano superiore, (dal fienile che sovrastava la stalla) che intimava: SUN BINÈL CHE DIU LA MANDA, SA VURII MIA CRÉDÉR, VARDÉÉ CHE LA GAAMBA>.

Ed a quel punto da un foro del soffitto in cui mancava una pietra sbucò fuori una gamba penzolante, che precedentemente era stata cosparsa di grasso e ricoperta di piume. Le donne corsero via terrorizzate e da quel momento si usa definire “NA NÓT DA BINÈL ” una notte movimentata, passata a malo modo. Probabilmente l’autore dello scherzo era un famiglio, che a quei tempi usavano il fienile come loro dimora data la loro estrema povertà.