Zoo SafariNell’ottobre del 2005 siamo stati una quindicina di giorni a Singapore. Tra le varie attrazioni abbiamo visitato quella dello Zoo Night Safari. Come dice il titolo è un safari da vedere in notturna, con entrata dalle 19.30 alle 24 (la zona ristoranti apre alle 18) .

La visita può essere fatta a piedi, attraverso i sentieri appositamente tracciati, oppure con il trenino che percorre il grande parco di foresta pluviale, situata a nord dell’isola di Singapore. Abbiamo preso un taxi, che qui a Singapore è un mezzo abbastanza economico di trasporto, in quanto il governo locale disincentiva l’uso dell’auto privata e promuove l’uso dei mezzi pubblici, e così siamo giunti fino all’ingresso dello zoo safari.

Varcato l’ingresso si accede in un’area dove incontriamo un ristorante una pizzeria, dei fast food, dei negozi con vendita di souvenir e oggettini vari, uno spazio adibito a spettacoli una reception e la biglietteria per accedere allo zoo. Acquistato il biglietto, veniamo forniti di una mappa con indicati i vari sentieri, il tracciato del trenino, la dislocazione delle varie comunità di animali residenti e varie raccomandazioni: di non dare da mangiare agli animali, non avvicinarsi più di tanto e non usare il flash per le foto.

 Entriamo all’interno del Night Safari dove possiamo girare in lungo e in largo per i sentieri (ben segnalati ed indicati in mappa), accedere al trenino che fa il tour dello zoo, sostare nei bar dislocati o sulle panchine per riposarci qualche momento. Decidiamo di partire subito con il trenino e ci mettiamo in fila per accedere alla stazione.

Ci troviamo davanti una bella coda che con pazienza , più di mezz’ora di avvicinamento a singhiozzo, riusciamo a smaltire. Daltro canto è questa un po l’ora di punta, per evitarla avremmo dovuto fare subito il giro anziché perderci nella piazza iniziale e farci anche uno spuntino, vista lora di cena o, magari, aspettare in ora più tarda, verso l’ora degli spettacoli, quando i più si sarebbero spostati da altre parti.

ZooSafari1Si accede ai binari del trenino a gruppi, in quantità non superiore alla recettività delle carrozze. Ci sono vari trenini in circolazione sul percorso, distanziati tra loro di 5-6 minuti. A bordo un’accompagnatore descrive in lingua inglese, durante il viaggio, le varie specie animali di volta in volta incontrate. Queste si vedono raggruppate in piccole comunità, in aree predisposte, probabilmente tenute insieme oltre allo spirito di gruppo anche dal cibo ad hoc loro distribuito.

 E’ evidente l’assenza di recinzioni il che ci meraviglia per la tranquillità presente nel parco. Dei fari, ben mimetizzati tra gli alberi, illuminano queste aree dove leoni, leopardi, elefanti, rinoceronti asiatici, giraffe, zebre, orsi, volpi, lupi indiani, tapiri, tigri malesi e molte altre specie che vivono in mezzo a moltissimi alberi tropicali, resto della foresta pluviale che in precedenza ricopriva l’isola di Singapore.
 Il trenino procede lentamente sui binari ed in alcune occasioni si ferma per lasciare attraversare alcuni animali, che per nulla disturbati (siamo invitati al massimo silenzio), passeggiano tranquillamente per la gioia dei turisti. Alcune specie, come leoni, elefanti, tigri, sono alloggiati in avallamenti con siepi o alberi a mò di divisorio naturale.
 Il giro dura poco più di mezzora, al termine della quale, ritornati in stazione si puo sceglire se fare un giro a piedi percorrendo anche zone dove non passa il tenino, tipo il “ponte sospeso” , il “percorso del leopardo” o il “Fishing cat trail”. Lungo i sentieri pedonali si incontrano delle torrette dove possiamo salire per “vedere senza essere visti” l’habitat circostante. Tutto appare quasi addomesticato, non mi meraviglierei che gli animali siano anche un pò sedati attraverso il cibo, ma non ho prova alcuna per sostenere questa ipotesi.

Certo è che vivono in buona libertà e in spazi generosi, sono serviti di cibo a volontà: a questo punto lo spirito di aggressività dovrebbe ridursi non poco. Su di un lato del parco trova posto un’anfiteatro dove, ad orari prestabiliti (ogni ora, per 3 volte per sera (4 volte il sabato e la domenica), viene presentato uno spettacolo i cui attori principali sono gli animali: tipo un serpente boa che appare sotto alle panchine dove sono accomodati gli spettatori, delle scimmie ammaestrate che si esibiscono, dei puma che fanno balzi incredibili, degli uccelli che a comando volano a prendere degli oggetti e così via, tutto all’insegna di stupire e far divertire i presenti.

 E’ dichiarato che le rappresentazioni sono molto variabili, alcuni numeri vengono tralasciati se gli animali-attori sono di cattivo umore. Chi vuole può anche rimettersi in fila e farsi un altro giro sul trenino (versZooSafari3o le 22,30-23 la coda diventa minima), così comodamente seduto può godersi ancora una volta lo spettacolo circostante.
 Ritornando verso l’uscita, sulla piazzetta dell’ingresso, troviamo un gruppo di indigeni che stanno intrattenendo il pubblico esibendosi con danze e numeri di giocolieri e sputafuoco.
 Il costo del biglietto è oggi di 22 dollari singaporegni, circa 11 euro; inaugurato il 26 maggio 1994, immerso in 40 ettari di lussureggiante foresta pluviale, ha richiesto quattro anni di studio e tre anni per costruirlo. Poiché il 90% degli animali qui presenti sono notturni e, quindi, più attivi, dopo il crepuscolo, è nata lidea di far vedere questi animali durante la notte.
Singapore, trovandosi vicino all’equatore, gode del tramonto che si svolge puntualmente alle 19.30, con notti fresche e poco piovose. Questi condizioni rendono qui la notte all’aperto ideale e molto vivibile.Attraverso l’uso di speciali tecniche di illuminazione, i visitatori sono in grado di visualizzare più di 1000 animali notturni di 100 specie di grande interesse naturalistico nel loro habitat.
Se vi trovate a passare da quelle parti, una visita allo Zoo Nigth Safari è indubbiamente da mettere in programma.