Bella domanda
Se ti dicessi che mi manca il tuo cane, ci crederesti?
Che in cucina ho tutto tranne che il sale, me lo daresti?
C’ho una spina in gola che mi fa male, fa male, fa male
Fammi un’altra domanda
Che non riesco a parlare
Non ha importanza
È solo che a guardarti negli occhi mi ci perdo
Quando il cielo è silenzioso mi nevica dentro
Se giurassi di dormire con te e non toccarti, toccarti, toccarti
Ma certo
Vuoi dormire col cane
E ci parla come agli esseri umani
Intanto i giorni che passano accanto li vedi partire come treni
Che non hanno i binari, ma ali di carta
E quanti inutili scemi per strada o su Facebook
Che si credono geni, ma parlano a caso
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Tutti col numero dieci sulla schiena, e poi sbagliamo i rigori
Ti sei accorta anche tu, che in questo mondo di eroi
Nessuno vuole essere Robin
È una sala d’aspetto affollata e di provincia
Perché passiamo le notti aspettando una sveglia
Ci prendiamo una cotta per la prima disonesta
Complichiamo i rapporti come grandi cruciverba
E tu mi chiedi “perché?”
Che non riesco a parlare
Aspettando il domani
Intanto i giorni che passano accanto li vedi partire come treni
Che non hanno i binari, eppure vanno in orario
E quanti inutili scemi per strada o su Facebook
Che si credono geni, ma parlano a caso
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Mentre noi ci lasciamo di notte, piangiamo
E poi dormiamo coi cani
Tutti col numero dieci sulla schiena, e poi sbagliamo i rigori
Ti sei accorta anche tu, che in questo mondo di eroi
Nessuno vuole essere Robin
Come mai sono venuto stasera?
Bella domanda