austriaE’  il mio primo viaggio all’estero, in sella del mio garelli 50 cc VIP 4, a 4 marce con la pedalina al piede sinistro e il freno al piede destro. raffreddamento ad aria. con la tenda tra le gambe e il sacco a pelo sul portapacchi. ho 18 anni, ne compio 19 il 13 settembre (un paio di settimane dopo) e poi partirò a novembre per il militare nei paracadutisti.

 Appunto per quello ho dovuto andare a Pisa per farmi rilasciare un foglio Nulla osta per poter espatriare. Giorgio Zanella e Luciano Vezzosi, sono i miei compagni di viaggio. Al brennero, dopo una giornata intera di viaggio in sella ai nostri motorini, arriviamo ben contenti, pochi metri piu in la c’è l’Austria. giu in discesa, vediamo che le strisce nel centro della careggiata sono gialle anzi che bianche e le strade ben asfaltate, altra cosa che dà subito all’occhio, la pulizia, e la manutenzione delle case dei paeselli che passiamo.
Quella notte dormiamo in tenda in un prato campeggio alla sinistra della strada, prima volta in vita mia che dormo in tenda. Dentro con me c’è Giorgio che con le sue barzellette mi fa spanciare dal ridere.
Ogni tanto sentiamo passare il treno che transita sul costone della montagna, molto piu in alto rispetto a noi. Il giorno dopo arriviamo ad Innsbruk, ci fermiamo per qualche foto e proseguiamo a sinistra, direzione svizzera, percorriamo le strade normali, naturalmente coi cinquantini non si puo entrare in autostrada, qui incontriamo paesaggi molto belli con tanto verde e pascoli, certo non come in pianura padana. Alcuni sali e scendi per la montagna ci piacciono molto.
Ma poi inizia un passo verso il confine tedesco,che impegna i nostri motorini all’estremo, addirittura per un paio di km abbiamo dovuto mettere la prima marcia arroventando cosi la testata, con il raffreddamento non forzato. ci fermiamo alcune volte per far raffreddate i nostri motori, non vorremmo grippare proprio agli inizi del viaggio. poi pian pianino tra boschi e stupendi paesaggi, ci avviciniamo al confine austro tedesco,dove alla dogana non abbiamo nessun problema.

ciao ciao

Il racconto è stato gentilmente fornito dal sito di Daniele Somenzi