finlandia1996. Michela ed io partiamo da Linate,con Lufthansa via Francoforte,con arrivo ad Helsinki a meta giornata, La nissan micra è la nostra compagna di trasporto, Partiamo verso il nord e dormiamo la prima notte in tenda,con un freddo cane,ad aprile,il ghiaccio è ovunque e queste latitudini.

 Prima e ultima notte in tenda. Ma allora come ha fatto Fogar quando ha attraversato il polo nord? Guido nella splendida strada,qui è un piacere andar per strada, nessun buco o anomalie di nessun genere. Per lo piu si è nelle grandissime foreste di abeti, qui l’attività principale è tagliare gli alberi e poi ripiantarli piccolini, poi ripassare vent’anni dopo e ricominciare da capo.
Ma chi lo sapeva che la Finlandia era, fino al 1917 territorio russo?, infatti quella è la data in cui ha ottenuto l’indipendenza. solo 5 milioni di abitanti per 337 mila km quadrati, mi ricorda la Nuova zelanda, a differenza che qui fa molto piu freddo. Cerchiamo di vedere le alci, ma nemmeno l’ombra.
Ad un certo punto,torniamo verso sud e costeggiamo la russia,con visita al confine dove decine di camion sono in coda per passare di là. Il mar baltico, ad aprile è super ghiacciato, si puo andare in Estonia a piedi, Sò da un documentario che i finlandesi a bordo di questi strani mezzi, una specie di slitta con 3 pattini ed una vela a mò di wind surf,vanno fino al di là e tornano divertendosi come dei matti.
Io e Michela proviamo le brezza di camminare sul mar baltico, di solito io ci nuoto in mare, non, ci cammino sopra. Qui in Finlandia si puo fare anche questo. Entriamo in uno shopping centre e mi compero una piccola pistola gialla per annaffiare, che mi porto in italia,da usare al mio giardino. Prendiamo anche in un sacchhetto di plastica 2 piantine di abete con terra e radice, speriamo che attecchiscano in versilia, forse farà troppo caldo. Una passeggiata ad Helsinki, vediamo che il traffico è ordinato, ma il tempo è brutto, e dunque tutto sembra piu triste.
 L’Hotelli pilotti, questo è il nome dell’albergo dove passiamo la seconda notte del nostro viaggio di nozze.Che nome strano. Vediamo che alcuni pescatori camminano al centro del lago per pescare nel buco stando seduti ai lati del foro, e non vanno mai a casa a mani vuote. qui, però non mi fido a camminarci sopra, loro, i pescatori sono esperti e sanno dove mettere i piedi ad aprile, fosse stato gennaio era un’altra cosa.
Torniamo in aeroporto dove la finnair la fa da padrona, noi però voliamo lufthansa, salutiamo la Finlandia, che visiteò un’altra volta in futuro e voliamo a Casa via francoforte, una nuova vita ci aspetta,

ciao ciao

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