Siamo a Casablanca, Citta portuale immensa, Da stare sopra il ponte più alto della costa Fortuna attraccata in porto, si scorge in lontananza una grande moschea. Decidiamo di fare un’escursione da soli e non di quelle che organizzano quelli della nave a 4 volte il prezzo normale.

Appena scesi saliamo su un taxi guidato da Un marocchino, una fiat uno rossa. Lui ci porta subito alla moschea che ha un piazzale molto grosso, dice che è la piu grande di tutto il Marocco, e ci credo, per entrare bisogna pagare un biglietto, no non ci interessa.

Proseguiamo il tour col taxi che ci porta un po’ più in là sulla costa da dove si vede la nostra nave molto piccola e l’oceano atlantico mosso. Come se di mare non ne avessimo visto già abbastanza. Allora ci dirigiamo nel caotico traffico della città alla ricerca di alcuni bazar.

Ad un tratto in una salita accade un fatto che è tutto da raccontare, la fiat 1. si ferma per qualche motivo, ma evidentemente lui sapeva gia del difetto, naturalmente la batteria era andata e non riesce a farla ripartire, essendo in salita, lui molla il freno a mano inserisce la retromarcia, l’auto inizia a prender un minimo di velocità all’indietro molla la frizione e la uno parte. Mai visto far partire a spinta o discesa che sia un’auto in retromarcia.

Abbiamo comperato delle cartoline e dopo averle scritte, lui si offre ad andare in posta per mettere il francobollo, e ci lascia a piedi per i bazar, dopo un po, anzi un bel po, il nostro amico autista non torna, al che vista la vicinanza del porto decidiamo di avviarci a piedi fino alla nave, chissà che fine ha fatto lui, e soprattutto le avrà spedite le cartoline?

Dopo il caos di Casablanca, tornare sulla nave da crociera sembra di rinascere. Dal ponte più alto si vedono le navi cargo accanto alla nostra che caricano e scaricano ogni genere di roba.

Meno male che ce ne andiamo, Io sono un po allergico a caos cittadino, di qualsiasi città peccato che non abbiamo avuto tempo di visitare il deserto

ciao

http://iviaggididaniele.blog.tiscali.it/