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La Bulgaria è un paese sconosciuto ai più, ma che merita sicuramente un viaggio. La natura rigogliosa ed esuberante, il fascino senza tempo dei villaggi museo, la storia, il folklore vi sapranno incantare. Le montagne sono meravigliose, sia i Balcani e soprattutto i Rodopi, più aspri, con i boschi di pino bulgaro fitti fitti.

Sofia è una capitale abbastanza piccola, visitabile in una giornata. Il centro storico è carino, con il suo particolare selciato giallo. Ci sono varie chiese che meritano una visita, tutte concentrate nel raggio di poche centinaia di metri: la Cattedrale Aleksandăr Nevski con le cupole dorate e lo splendido coro dal vivo la domenica mattina, le chiese di: Sveta Sofia, Sveta Nedelja, Sveti Georgi (un po’ nascosta dietro il palazzo della presidenza), Sveta Petka. Appena usciti dalla città, alle pendici del Monte Vitoša si trova invece il monastero di Bojana con i suoi splendidi affreschi.

Per quanto riguarda i musei meritano una visita il Museo Nazionale di Storia a Bojana, ricco di reperti dell’epoca trace, ed il museo etnografico nel Palazzo reale, al centro di Sofia.

Poco a sud della capitale si trova il Monastero di Rila, il più grande ed importante della Bulgaria, Patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco. Ricco di storia e di splendidi affreschi, è incorniciato dalle vette del massiccio del Rila, particolarmente suggestive quando innevate in inverno.

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Proseguendo verso sud, inizia il viaggio nel passato attraverso una serie di villaggi che conservano ancora la loro vecchia struttura con le case in legno in stile rinascenza circondate da alte mura, ed il centro arricchito da botteghe e locande. Un’atmosfera davvero suggestiva. Bansko è la meta preferita per le vacanze di Pasqua. In quei giorni si riempie completamente ed è festa in ogni angolo. In oltre è il punto di partenza per le mete sciistiche sul Pirin.

Melnik è la ‘città’ più piccola della Bulgaria, nella regione della Macedonia bulgara, con le sue poche centinaia di abitanti. Famosa per le colline che la circondano, degne del miglior film western, per le grotte in cui assaggiare il vino locale, per le belle case museo e per il monastero poco distante. Il Monastero di Rožen è molto diverso da quello di Rila, piccolo, raccolto, molto suggestivo.

Tutta l’area dei Rodopi merita un viaggio a parte. Sia in inverno per le più importanti stazioni sciistiche della Bulgaria (Pamporovo), sia d’estate per godersi gli splendidi panorami offerti da quelle montagne incantate. E qua e la’ paesini in cui il tempo si è fermato (Široka Lăka), cascate, laghi e grotte.

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Plovdiv è una delle città più grandi ed importanti, situata nel cuore della Bulgaria, tra la valle delle Rose ed i Rodopi. Ha uno splendido centro storico. Poco distante il Monastero di Bačkovo, altro capolavoro nel patrimonio dell’umanità (come la maggior parte dei monumenti bulgari).plovdivcase

Pochi Km ad est della capitale, porta d’ingresso dei Balcani, questa cittadina è famosa per aver dato il via alla guerra di liberazione della Bulgaria dal giogo turco alla fine dell’800. Tutta la città è un museo all’aria aperta, con le case dei più famosi combattenti e patrioti, poeti e scrittori.

Da Koprivštica parte anche la famosa Valle delle Rose, sul versante meridionale dei Balcani, suggestiva soprattutto agli inizi di giugno quando avviene la raccolta.

 Veliko Tărnovo, l’antica capitale dei regni bulgari è ancora uno dei luoghi più suggestivi da visitare per la sua conformazione (3 colline tra cui si insinua il fiume Jantra), il suo centro storico con le botteghe artigiane ed i resti del passato. Qui probabilmente spenderete in souvenir tutto il vostro budget

Tutta la zona dei Balcani intorno a Veliko Tărnovo è costellata di piccoli monasteri incastonati tra le montagne, che li rendono ancora più affascinanti.Tra questi i monasteri di Drjanovo, Preobraženie e Sveta Troica.

Ma qui si trovano anche alcuni dei più bei villaggi museo come Etar, Boženci, Elena, Kotel…

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La costa del Mar Nero è bella e variegata. Invasa dal turismo in estate, soprattutto da Varna a Burgas, un po’ più selvaggia a sud. Belle spiagge sabbiose che mi auguro verranno preservate un po’ meglio di come non si stia facendo ora. La vita notturna è molto vivace.

Nesebăr è un gioiello costruito su un’isoletta legata alla terraferma da una sottile lingua di terra. E’ ricca di vestigia del passato di epoca romana e bizantina.

Per girare la Bulgaria è consigliabile affittare una macchina, armarsi di pazienza e guidare con molta prudenza. Le strade sono piuttosto strette, le loro Autostrade sono più che altro superstrade, e non sono esenti da buche! Le strade di montagna del Sud sono un’esperienza per avventurosi. Non bevete mai prima di mettervi alla guida, la legge è molto severa al riguardo. E se gli automobilisti vi lampeggiano con i fari, rallentate! Davanti alle pattuglie della polizia è bene passare a passo d’uomo. Per il resto, è sicuramente il modo migliore di girarla, l’unico che vi permetterà di godervi la natura eccezionale che quello splendido paese vi offre.

La Bulgaria è un paese ospitale che negli ultimi anni si è molto aperto al turismo. Non tutti gli alloggi però rispettano lo standard a cui un turista occidentale (pur non troppo esigente) è abituato. Visto che i prezzi sono ancora molto accessibili, consigliamo di non scegliere strutture troppo economiche. Stanno fiorendo i centri benessere, che sfruttano le innumerevoli fonti termali ed iniziano a svilupparsi anche gli agriturismi.

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 I Bulgari amano mangiare bene e bere in compagnia. Non c’è angolo della Bulgaria senza una trattoria, anche nei posti più sperduti tra le montagne, non

rischierete mai di restare affamati. Impazzirete per la banica (leggi banitza), la Šopska salata (insalata con cetrioli, pomodori e sirene) ed i kebapčeta (una specie di salsicce). Cosa dire delle patatine fritte con il sirene (formaggio)? Non riuscirete più a mangiarle senza. Quanto alle bevande, le birre locali non sono niente male: Zagorka, Kamenitza, Šumenska e Burgarska. Per dolce il Kozunak, e non dimenticate di assaggiare l’Ajran, lo yogurth da bere: l’hanno inventato loro!

La Bulgaria è un paese che sta cercando di migliorarsi raggiungere lo standard europeo. Ma al tempo stesso conserva intatto il suo amore per il passato e soprattutto per quel folklore e quelle tradizioni che hanno permesso ai suoi abitanti di mantenere la propria identità nonostante 5 secoli (!!!) di dominio turco.

In realtà il retaggio turco è presente ovunque: nell’architettura, nella lingua, nella cucina, ma è stato integrato ed arricchito. Ed ecco quindi i balli tipici (horo) come il famoso Pippero (sì, proprio quello di Elio e le Storie Tese), le voci bulgare tanto belle da meritare un viaggio nello spazio (Valya Balkanska), la martenica (piccola coccarda di lana bianca e rossa da indossare nel mese di marzo per festeggiare la rinascita primaverile e da legare poi al primo albero in fiore), i costumi tradizionali e l’artigianato.

Insomma, un paese da scoprire!

Racconto tratto dal Sito Ciccini Viaggiatori – Turisti fai da te?