canadaAtterriamo a Toronto con Air Canada con coincidenza immediata per Winnipeg in Manitoba.è inverno e fa freddo, Winnipeg è famosa per i suoi meno 20 per tutto l’inverno, infatti c’è una città sotto i grattacieli con negozi al caldo,dove puoi camminare in camicia, tutti coloro che lavorano negli uffici dei grattacieli sovrastanti scendono con l’ascensore li direttamente.

Il free Shuttle bus ci viene a prendere al terminal dell’air canada e ci porta guidando a 80 all’ora sulla strada ghiacciata, ma come fa? poi scopriamo che ha i pneumatici chiodati. Stiamo una notte e ci riprendiamo un po dal fuso orario.L’albergo è dotato di piscina al coperto con tanto di scivolo, io e Donato in un batter d’occhio siamo dentro.

Non è da tutti fare il bagno in piscina con fuori sotto zero La mattina seguente il pulmino gratuito ci porta all’aeroporto ma ben presto scopriamo al Cech in dell’air canada che il nostro aereo si parte da quell’aeroporto,ma dal terminal che si trova al lato opposto dell’aeroporto, cosi automaticamente siamo gia in ritardo. Prendiamo un taxi e ci spariamo laggiu.

L’aereo un quadrimotore ad elica di 45 anni è li che ci aspetta,ma…. altro problema, dicono che l’aereo è stato tutto prenotato da una comitiva,Che colpo. Alla fine con tanto di biglietti alla mano con data e n° di volo che combaciava, hanno dovuto ammettere che qual’cosa non andava e visto che 2 posti sull’aereo c’erano, ci hanno fatto salire. meno male. Durante il volo facciamo amicizia con un signore della comitiva che guarda caso è un discendente Italiano che ci ha dato qualche dritta di cosa fare a Churchill.

Dal finestrino dell’aereo vediamo dei grandi cerchi bianchi a terra, sono le centinaia di laghi ghiacciati, Churchill stranamente è collegato solo con l’aereo e col treno, niente strade, proprio come la cpitale dell’alaska Juneau. che non avendo strade per andarsene, è priva di furti di auto e criminalità in genere, niente vie di fuga. Atterriamo a Churchill dopo piu di 3 ore di volo, per fortuna c’è il sole, appena scesi dall’aereo scatto foto a go go a tutto, naturalmente continuo a filmare, questo video è anche su youtube alla parola daniele somenzi.

Un pulmino ci porta in paese, siamo gli unici a bordo, la comitiva è salita tutta su un pullman prenotato. chiediamo al tipo di portarci in un albergo che costi poco, e li ci porta. Entriamo alla reception e la signora ci dice che è tutto pieno ma telefona qua e la per aitarci a trovare un posto, alla fine trova una guest house, a casa di una signora che lei conosce e dice 100 $ canadesi, solo alla fine capiremo che erano 100 a testa ma noi riusciamo per un “non ci siamo capiti” a pagarne solo 100 in 2, meno male.

Comunque questi 2 giorni passati al ghiaccio sono stati molto intensi,Si sparge la voce che vorremmo vedere gli orsi bianchi cosi la signora con la sua auto ci porta un po a spasso attorno alla cittadina e li vediamo una volpe polare non che tanti cartelli che segnalano il limite di pericolo per gli orsi bianchi, che comunque spesso li vedi passeggiare in città come se niente fosse, ècco che entra in azione la polar beear police che li addormenta e poi li trasporta col furgone fino all’elicottero che con una rete a penzoloni li fa volare per decine e decine di km dove li rilascia liberi.

Non appena concludiamo il breve tour, visitiamo sotto la neve la stazione dove c’è il treno che parte domattina per Winnipeg, impiega 2 giorni, sarebbe stata una bella esperienza, peccato non averci pensato prima, dopo la transiberiana e il Darwin alice springs. Un signore a bordo di un pulmino, ci chiama Ma voi non siete quelli che vogliono vedere l’orso? ci dice il canadese, salite vi ci porto,dice. con la radio lo hanno avvisato e ècco un Orso bianco a spasso come un biricchino alla ricerca di cibo in quel di Churchill.

Noi eravamo molto emozionati e contenti, foto a raffica, era a 30 metri da noi. La sera Donato vede al buio per la prima volta in vita sua L’aurora boreale. Una signora aveva telefonato alla padrona della casa dove eravamo ospiti e le ha detto che l’aurora era fuori. dall’eccitazione Donato era uscito senza mettersi il giubbotto, ma lo spettacolo era cosi fantastico che anche se c’erano -15 è rimasto fuori a congelarsi, a me sono bastati 5 minuti.

La signora aveva 3 gatti in casa e di sopra nella camera da letto anche un coniglio, e visto che era vedova di + mariti, io e Donato supponevamo che lei era una strega e che i gatti e il coniglio erano i suoi mariti trasformati. All’indomani passeggiamo a meno 15 ben vestiti e vediamo gli elicotteri che portano i turisti nella tundra dove dormiranno in boongalow per una notte. Un’ottima occasione per avvistare gli orsi da vicino.

Vediamo dei giganteschi bus d’alluminio con ruote alte 3 metri per i turisti che avvistano gli orsi, solo essendo in alto sei protetto da loro. Nella vicina baia di hudson, i narvali si avvistano spesso,hanno una lunga punta sul naso e a volte sono preda assieme alle foche degli orsi bianchi. Abbiamo prenotato un tour, saliamo a bordo di un pulman tipo scuolabus americani e ci portano nella foresta di conifere innevata.

Li c’è montata una tenda tipo primi cercatori d’oro con tanto di stufa a legno al suo interno. Sul bus è ben visibile un fucile vista la pericolosità degli orsi bianchi. Saliamo sulla slitta trainata dagli Uski, per Donato era la prima volta io ero gia stato in alaska, molto bello scivolare sulla neve senza rumori. stranamente la muta di cani quando siamo fermi continua ad abbaiare,mentre appena partiti tutti in silenzio accendendo un’atmosfera magica.

Al ritorno di questo fantastico dogsled tour, facciamo anche un km a bordo della motoslitta a turni, prima io e poi Donato, cosi abbiamo completato il programma. Ritornati a Churchill, è giunta l’ora di tornare all’aeroporto con un taxi, sig, 2 giorni da mai dimenticare, esperienza piena di colpi di scena. Il volo al buio ci riporta a Winnipeg.

E pernottiamo nello stesso albergo ripensando che questa si che è vita e non quella di chi preferisce spendere lo stesso ammontare di soldi per farsi delle dosi di droga.

ciao

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