11216158_10204225035650228_252739523_nCARI AMICI DEL CONGO

un caro saluto da Neisu!
Iniziando questo mese d’ottobre, mese missionario e mese del rosario è bello per me scrivervi per dirvi tutto il mio GRAZIE per la vostra fede e impegno cristiano, per il vostro aiuto .
Papa Francesco molte volte ci ricorda che Dio ci ama e non ci abbandona  MAI, malgrado tutte le situazioni di  sofferenza, crisi, tentazione, che possiamo vivere:
«La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia»
Come vivere con questa gioia quando qui nella missione di Neisu e in Congo, guardandomi attorno vedo sofferenza, miseria, ingiustizie, malattie…..ebola, ribelli, militari senza scrupoli, amministratori e politici falsi…
Giorni fa visitai Nehema,una mamma malata, vedova che vive con una figlia e un nipotino ancora tutti e due piccoli. Nell’accogliermi nella loro casetta di paglia, vedo la gioia nei loro occhi e il desiderio di stare insieme.
Durante la  nostra chiacchierata sbuca improvvisamente Matondo, un piccolo sordo muto con occhi vispi, mi da la mano tutto contento, e sparisce!
Arriva dopo un po’ di tempo con altri due amichetti piu’ piccoli di lui e indica loro il prete. Vengono  a salutarmi: la GIOIA DI MATONDO, LA GIOIA DEGLI ALTRI  DUE, LA MIA GIOIA NELL’ ACCOGLIERE QUESTI BIMBI! Alla fine preghiamo e Matondo apre le braccia e gli occhi son gioiosi!
Matondo non leggerá il messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale Missionaria 2014, ma lo sta vivendo!

Cari  amici  rinnoviamo la nostra  fede  e gioia di essere cristiani con piccoli gesti di amore, di annuncio, di servizio.

Buon mese missionario con Maria lei che ci ha donato Gesú fonte della nostra gioia.
A Lei, “modello di evangelizzazione umile e gioiosa, rivolgiamo la nostra preghiera, perché la Chiesa diventi una casa per molti, una madre per tutti i popoli e renda possibile la nascita di un nuovo mondo”(Francesco I).

Con gratitudine ,
p. rinaldo do