Comune di montagna, di origine antica, con un’economia basata soprattutto sull’industria, cui si affiancano modeste attività agricole. I pontebbani, che presentano un indice di vecchiaia superiore alla media, sono concentrati per la maggior parte nel capoluogo comunale. Il territorio, che comprende anche Cereschiatis, isola amministrativa di Dogna, ha un profilo geometrico irregolare, con accentuate variazioni altimetriche: si raggiungono i 2.252 metri del monte Cavallo. L’abitato, che non fa registrare segni di espansione edilizia, ha un andamento plano-altimetrico vario. Lo stemma comunale, concesso con Decreto del Capo del Governo, raffigura, in campo azzurro, un ponte a due archi che si origina da acque verdi e sul quale poggiano due casotti a cuspide, sormontati, rispettivamente, dal leone di San Marco, dorato, e da una bandiera a strisce orizzontali i cui colori sono il rosso e l’argento; sul tutto spicca una cometa dorata.

Sol3, Brighenti, 1922

a cura di Cammontag